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Questo articolo è stato pubblicato il 29 luglio 2013 alle ore 06:57.
I parenti delle 38 vittime del bus precipitato a Monteforte Irpino (Avellino) poco prima del funerale nella camera ardente allestita nel palazzetto dello sport a Monteruscello (Napoli). (Reuters)
Dai primi rilievi il bus andava a velocità elevata e senza porta
L'autobus precipitato è giunto sul luogo dell'incidente a forte velocità e con la porta anteriore aperta o mancante, forse a causa di un precedente contatto. È quanto avrebbe affermato l'operatore che, circa un chilometro prima, segnalava rallentamenti sull'autostrada. A conferma di questa versione il ritrovamento di parti del sistema di trasmissione trovate a terra oltre un chilometro prima del luogo dove è precipitato e un altro elemento: l'autista dell'autobus avrebbe tentato di limitarne la velocità, non avendo più il controllo del mezzo, appoggiando il veicolo sulla barriera laterale destra già centinaia di metri prima del luogo da dove è precipitato, senza però riuscirci in modo significativo.
Anche la strage colposa fra le ipotesi di reato
C'è anche la strage colposa tra le ipotesi di reato su cui indaga la Procura della
Repubblica di Avellino, che ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo plurimo e l'indagine sarà a tutto campo: gli accertamenti giudiziari saranno finalizzati a far luce non solo su eventuali responsabilità dell'autista, che è morto nell'incidente e sul corpo del quale sarà eseguita l'autopsia per stabilire se è stato vittima di un malore, ma anche sulle condizioni tecniche del pullman.
Letta nel luogo dell'incidente: «Non ci sono parole»
«È un giorno molto triste per quanto accaduto. Non ci sono parole». Così il premier Enrico Letta ha aperto il suo intervento a un seminario sull'Europa ad Atene, riferendosi al tragico incidente. Il premier si recherà sul luogo della strage. Al cordoglio di Letta si sono aggiunte le parole del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel messaggio inviato al Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro: «Questa inaccettabile sciagura richiama tutti, istituzioni e cittadini, ad un più tenace impegno per la sicurezza stradale e impone ogni iniziativa utile a ridurre i fattori di rischio».
In Parlamento un minuto di silenzio. Annullata la festa del Napoli Calcio
Sia l'Aula della Camera sia quella del Senato hanno osservato un minuto di silenzio in memoria delle persone scomparse nell'incidente del bus in Irpinia. La presidente della Camera, Laura Boldrini, in apertura di seduta ha espresso a nome di tutta l'Aula «il più vivo e sincero cordoglio e la partecipazione al dolore delle famiglie delle vittime».
Anche il Napoli calcio è in lutto per la tragedia autostradale e ha annullato la festa prevista questa sera allo stadio San Paolo per la presentazione della squadra. Prima dell'amichevole con il Galatasaray è stato osservato un minuto di raccoglimento in campo e sugli spalti.
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