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Questo articolo è stato pubblicato il 27 agosto 2013 alle ore 18:24.
Parigi - "Dobbiamo smetterla di guardare indietro, di impegnare tutte le nostre risorse per difendere il passato, i posti di lavoro del passato. Dobbiamo guardare avanti e creare i posti di lavoro del futuro. L'anno scorso il 70% delle imprese francesi che volevano assumere ha avuto difficoltà a trovare persone e nell'80% dei casi perché sul mercato non c'erano candidati con il profilo giusto. Basta scorrere la lista delle società quotate sul principale listino della Borsa di Parigi, per capire qual è il problema. C'è una sola azienda su quaranta nata meno di trent'anni fa". Ecco perché Xavier Niel - che a 17 anni ha creato la sua prima impresa fornendo servizi, magari moralmente discutibili, al Minitel rosa, che con Free ha rivoluzionato il mondo della telefonia mobile e che oggi, a 45 anni, è al 180° posto della classifica di Forbes, con un patrimonio personale di 4 miliardi – ha lanciato una sua scuola per formare geni dell'informatica.
Per sottolineare l'aspetto un po' visionario dell'iniziativa, l'ha chiamata "42", in omaggio allo scrittore Douglas Adams e alla sua "Guida galattica per autostoppisti". Quella in cui il megacomputer Pensiero profondo ci mette sette milioni e mezzo di anni per trovare la risposta alla domande sul mistero della vita e alla fine sputa un numero: 42, appunto.
Ha messo sul tavolo 70 milioni di soldi suoi, 20 per avviarla e 50 per coprire i costi dei primi dieci anni, ha comprato e ristrutturato 4.200 metri quadrati e ha cominciato a selezionare gli allievi.
Niel ha già aperto una scuola insieme ad altre due star dell'economia digitale francese – Jacques-Antoine Granjon di vente-privée e Marc Simoncini di Meetic – che forma produttori di contenuti per il web. Ma è una iniziativa elitaria, con 150 posti all'anno a 8mila euro di retta.
"42" sarà invece totalmente gratuita e accoglierà da novembre, per corsi di tre o cinque anni, mille persone, di età compresa tra i 18 e i 30 anni. Per essere accolti non bisogna avere alcun titolo. Basta iscriversi sul sito (www.42.fr), rispondere ad alcune domande e partecipare a dei giochi. Sono arrivate decine di migliaia di domande, ma c'è posto solo per mille.
"Certo cerco persone per le mie aziende – spiega Niel – ma voglio anche dimostrare che formando mille persone ai mestieri del futuro si possono creare diecimila posti di lavoro".
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