Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 08 ottobre 2013 alle ore 16:00.
L'ultima modifica è del 08 ottobre 2013 alle ore 12:44.

My24

Cicchitto (Pdl): prendere in considerazione amnistia e indulto
Dalle file delle colombe del Pdl ha poi preso posizione Fabrizio Cicchitto, che ha ricordato come il messaggio di Napolitano «prende di petto una situazione che ormai é del tutto al di fuori non solo delle garanzie costituzionali, ma anche delle condizioni minime del vivere civile, cioé la condizione carceraria». Per Cicchitto, «tutte le proposte avanzate dal presidente della repubblica vanno prese in seria considerazione per affrontare il fenomeno, comprese quelle straordinarie come l'indulto e l'amnistia. Infatti il degrado della condizioni carcerarie é tale che esso deve essere affrontato con la necessaria incisività e urgenza e non può più essere rinviato».

Di Battista (M5S): amnistia e indulto parole che fanno rabbrividire
Un no deciso alle sollecitazioni del capo dello Stato arriva dalle fila del M5S. Il deputato
Alessandro Di Battista, commentando su Fb il messaggio del Capo dello Stato, ha annunciato infatti che i grillini valuteranno le parole di Napolitano, «messaggio che può avere senso se non ci fosse il sospetto, o per qualcuno la certezza, che abbia a che fare con il Condannato Berlusconi, principale alleato del Pd in quest'avventura dell'indecente inciucio». «Le parole che ci fanno rabbrividire (ripeto, in questo momento storico) - ha rincarato Di Battista, «sono indulto e soprattutto amnistia! Un ricattatore professionista come B. non torna mai a mani vuote».

Giarrusso (M5S): no a provvedimento a favore di delinquenti proprietari di Tv
Sulla stesssa linea il senatore M5S Michele Giarrusso, che ha pubblicato su su Fb un commento in cui ha chiarito come il movimento si opporrà a «qualsiasi provvedimento che renda liberi criminali e delinquenti, sopratutto anziani e proprietari di televisioni». «Se la motivazione dichiarata fosse vera e cioè le tristi condizioni in cui si trovano i cittadini condannati che sono nelle carceri, aggiunge, i provvedimenti sarebbero ben altri. E invece no».

Maroni (Lega): il problema si risolve costruendo nuove carceri
Assolutamente contraria a qualsiasi ipotesi di indulto o amnistia anche la Lega Nord, come ha ribadito il segretario federale della Lega Nord, Roberto Maroni, alla notizia del messaggio del presidente della Repubblica: «Il problema del sovraffollamento carcerario si risolve costruendo nuove carceri e non rimettendo in libertà decine di migliaia di delinquenti».

L'Anm non dice no all'amnistia, «ma servono anche riforme strutturali»
Dal canto suo, l'associazione nazionale dei magistrati ha spiegato di non dire no all'amnistia, ma di ritenere «indispensabili riforme strutturali» per affrontare l'emergenza delle carceri. Per Rodolfo Sabelli e Maurizio Carbone, rispettivamente presidente e segretario dell'associazione, «Ricorrere all'amnistia e all'indulto costituisce «una scelta politica e emergenziale a fronte di una situazione insostenibile», ma le toghe sono contrarie «all'utilizzo di provvedimenti di clemenza abbandonando le riforme strutturali, che sole risolvono il problema a lungo termine». Le misure di emergenza, hanno concluso, «non devono fare dimenticare le riforme strutturali che anche Napolitano ha ricordato come necessarie».

Shopping24

Dai nostri archivi