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Questo articolo è stato pubblicato il 05 novembre 2013 alle ore 10:54.
L'ultima modifica è del 06 novembre 2013 alle ore 08:01.

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Il 27 novembre l'Aula del Senato voterà sulla decadenza di Silvio Berlusconi.Lo ha stabilito ieri la conferenza dei capigruppo di palazzo Madama. Al calendario dei lavori si era opposto il Movimento 5 Stelle perché non era stata inserita proprio la questione della decadenza. Nel pomeriggio l'aula del Senato ha confermato il calendario della capigruppo.

Oggi consiglio di presidenza Senato su pregiudiziale Pdl
Intanto il presidente Pietro Grasso ha convocato per oggi il consiglio di presidenza del Senato, per esaminare la questione della validità del voto della giunta delle elezioni sulla decadenza di Silvio Berlusconi. La questione, pregiudiziale rispetto al voto dell'Aula, è stata posta dal Pdl, che lamenta la violazione della segretezza della seduta. Sotto accusa, come si ricorderà, i post inviati nel corso della seduta di Giunta dal senatore M5S Vito Crimi, ma anche le comunicazioni con l'esterno di altri commissari.

Ddl Stabilità: il Pdl vuole "calmierare" la tassazione sulla casa
In un clima surriscaldato da tensioni politiche per il caso Cancellieri, travolta dal caso Ligresti, la tenuta del Governo si gioca anche sul fronte delle modifiche alla legge di Stabilità. È previsto per le 13 di sabato 16 il termine per la presentazione di proposte di modifica in Assemblea. L'obiettivo del Pdl, sottolinea il relatore al Ddl di Stabilità in Senato Antonio D'Ali' dopo una riunione dei parlamentari dei gruppi di Senato e Camera, è quello di «contenere la tassazione complessiva sugli immobili, non oltre i 21 miliardi che è il gettito del 2012». Oltre alla questione del cuneo, aggiunge, sotto la lente del Pdl c'è la Trise: «Ci stiamo concentrando sulla tassazione sulla casa per semplificare e per ridurre il pericolo di un aumento della pressione fiscale. Ci sono troppi varchi aperti - afferma D'Ali' - per un indiscriminato aumento da parte dei Comuni». Si potrebbe quindi ipotizzare una «imposta unica comunale sui servizi con un tetto complessivo». Con un occhio anche alla «semplificazione delle scadenze».

E il Pd fa il punto in Senato con la selezione degli emendamenti
Dalla detrazione dell'Imu al tema degli esodati, dalla web tax alle coperture finanziare: il gruppo Pd al Senato si é riunito ieri per discutere degli argomenti principali all'ordine del giorno a palazzo Madama. Tra questi anche la legge di Stabilità. «Ci sono diverse questioni sul tavolo»,ha spiegato alla fine della riunione Stefania Pezzopane, «le preoccupazioni sono sempre legate alle coperture in relazione alle esigenze che ci sono e che stanno maturando. Stiamo facendo una selezione degli emendamenti più importanti per supportarli con le risorse». Alla domanda se nel testo troverà spazio la proposta della "web tax" avanzata dal presidente della commissione Bilancio della Camera, Francesco Boccia, Pezzopane risponde: «Potrebbe essere una delle idee» per trovare risorse aggiuntive. C'è poi la questione della garanzia data dall'Italia a Bruxelles di raggiungere il 2,5% del deficit l'anno prossimo: «Non si capisce perché, visto che il limite é il 3%, potremmo usare quel margine per coprire alcune spese». Sul ddl il gruppo del Senato si é già confrontato due volte, oggi si terrà un'ultima riunione con i deputati e il presidente del Consiglio, Enrico Letta.

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