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Questo articolo è stato pubblicato il 13 dicembre 2013 alle ore 17:58.

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SuperMario è personaggio dei videogame che ha ormai 32 anni. Dopo oltre 200 titoli che lo vedono protagonista o co-protagonista debutta per la prima volta su Wii U. Per questo Natale è il gioco di punta di Nintendo che per oscurare le nuove console (Xbox One e Ps4) punta sui suoi fuoriclasse, la "meglio gioventù" che ha letteralmente contribuito al successo senza precedenti della Wii, (da Wii Fit a Wii Party U). La punta di diamante è però Super Mario 3D World nei negozi già dal 29 novembre. Sulle spalle dell'idraulico in rosso c'è quindi la responabilità di dare una sterzata alle vendite di un console dalla sorte per ora incerta. Il giudizio è molto positivo, Super Mario non delude. Anzi, Nintendo riesce nell'impresa di migliorare un "format" antico quasi come la storia dei videogame.

Il platform tridimensionale

Come nel precedente titolo su Nintendo Ds, il passaggio dal 2D al 3D esalta la componente più esplorativa di questo genere che si arricchisce anche dell'ennesima nuova trasformazione dell'amico baffuto e di un comparto multiplayer innovativo. Partiamo dal trasformismo del nostro eroe: dopo il pinguino, il procione e l'ape l'incerta identità animale dell'idraulico sceglie il gatto. Il ricordo di Shigeru Myamoto, il geniale padre putativo di Super Mario, sul palco della fiera dei videogiochi di Las Vegas davanti ai giornalisti mascherato con coda e orecchie da gatto è una immagine indelebile per gli appassionati della serie. Super Mario micio è geniale quanto particolare come il suo creatore. Si dimostra essere l'animale perfetto per girovagare nei mondi colorati e zuccherosi in tre dimensioni.

Il multiplayer locale di Mario

Si potrà giocare a Super Mario sul divano contemporaneamente in quattro. Stavolta l'idraulico può essere affiancato dal fratello Luigi, la principessa Peach e il funghetto Toad, ognuno con caratteristiche e abilità differenti. Più si è e più si fa confusione. Per i soliti si Super Mario il gioco di gruppo però rischia di diventare un incubo se non combattimento all'ultimo sangue per accaparrarsi potenziamenti, funghi magici e premi. In particolare, si i giocatori sono sotto i dieci anni. L'altra novità riguarda Peach. La bionda principessa finalmente non viene sequestrata dai cattivi ma partecipa all'azione. Per i cultori della serie è una innovazione rilevante. Il nemico Bowser per una volta si concentra sulla Princifata, che non ha mai brillato per simpatia.

Il giudizio.

La stampa specializzata lo ha subito definito «uno dei migliori Super Mario di sempre». I giapponesi della Nintendo sono quelli che hanno inventato i videogiochi piattaforma. Hanno una sensibilità nel gameplay e nel ritmo del salto che li rende inimitabili. Il limite di questo Super Mario non può essere quindi cercato in una formula che non ha età. Semmai, nell'adattamente del gioco alla console Wii U. Le opzioni di gioco proprie della nuova macchina domestica della Nintendo restano infatti sullo sfondo. Ed è un peccato.

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