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Questo articolo è stato pubblicato il 21 febbraio 2014 alle ore 15:38.
L'ultima modifica è del 22 febbraio 2014 alle ore 09:55.
(Ansa)
Una squadra di sedici ministri, otto donne e otto uomini, per la prima volta un governo con parità di genere con l'obiettivo di «dare speranza agli italiani». Matteo Renzi, segretario del Pd e premier più giovane della storia d'Italia, con i suoi 39 anni, ha presentato la sua squadra di ministri al Quirinale dopo un incontro durato oltre due ore e mezza con il capo dello Stato Giorgio Napolitano, che ha dichiarato di «condividere l'esigenza espressa da Matteo Renzi di realizzare in tempi brevi le riforme istituzionali ed economiche». Sottosegretario alla presidenza del Consiglio sarà nominato domani Graziano Delrio nel primo Cdm. Poco prima un tweet di Renzi: «arrivo, arrivo!#lavoltabuona». Il giuramento del primo Governo Renzi avverrà oggi alle ore 11,30 nel salone delle feste al Quirinale, come ha comunicato il Segretario Generale della presidenza della Repubblica Donato Marra, annunciando la nascita del nuovo esecutivo. Il governo Renzi chiederà la fiducia al Senato lunedì alle 14 e alla Camera martedì in mattinata. Come ancicipato dal Sole 24 Ore Pier Carlo Padoan è il nuovo ministro dell'Economia. Ecco la cronaca della giornata.
Tutti i ministri del governo Renzi
Il premier più giovane della Storia d'Italia
Ore 22,22. Delrio: Fatica? Sempre piacere parlare con Napolitano
«Nessuna fatica, è sempre un piacere parlare con il presidente della Repubblica». Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, arrivando alla sede del Pd dove è presente il presidente del Consiglio, Matteo Renzi.
Ore 22,02. Brunetta: nessun giudizio, aspettiamo Renzi a prova fatti
«Nessun giudizio, aspettiamo solamente il governo alla prova dei fatti. Noi saremo all'opposizione, ma seremo pronti a votare insieme la nuova legge elettorale e le riforme costituzionali. Per il resto valuteremo di volta in volta, dalla parte degli italiani«. Lo ha detto Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, ai microfoni del Tg2.
Ore 21,37. Vendola (Sel): la montagna che partorsice un topolino
«Immaginavamo di essere stupiti da ciò in cui Renzi è maestro: gli effetti speciali. Ma non ci sono. Sono impressionato, tanto rumore per nulla: la montagna ha partorito il topolino». Così Nichi Vendola, presidente di Sinistra Ecologia Libertà. «Non sappiamo ancora - prosegue il leader di Sel - quale sia l'agenda di governo,e la strategia che si propone per uscire dal tunnel della crisi».
Ore 21,17. Popolari decideranno lunedi' se votare fiducia al governo
I senatori e deputati di Popolari per L'Italia valuteranno dopo aver ascoltato Renzi in Parlamento «se appoggiare o meno il governo». Lo annuncia una nota dei gruppi in cui si prende atto che «nel nascente governo i Popolari non sono stati chiamati a partecipare". "Avevamo presentato proposte programmatiche serie e puntuali"; ora aggiungono: " Ascolteremo cosa dirà Renzi alla Camere».
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