Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 08 giugno 2014 alle ore 18:18.
L'ultima modifica è del 08 giugno 2014 alle ore 19:32.

My24

I Comuni non ce la fanno più. Il presidente dell'Anci e sindaco di Torino, Piero Fassino, dopo gli sbarchi di migranti sulle coste italiane verificatisi nelle ultime ore, ha chiesto un incontro urgente con il ministro dell'Interno Angelino Alfano per adottare misure necessarie a far fronte a quando sta accadendo.

«I continui sbarchi di profughi sulle coste italiane stanno assumendo dimensioni drammatiche e insostenibili per i comuni siciliani le cui strutture sono insufficienti e, in ogni caso, già ipersature - ha dichiarato Fassino - per altro, senza un impegno finanziario e operativo straordinario dello Stato e delle Regioni, anche gli altri comuni italiani non sono in grado di farsi carico da soli di una situazione così critica».

Fassino ha chiesto al ministro Alfano« di promuovere un incontro urgente con la partecipazione delle diverse istituzioni interessate, per adottare tutte le misure necessarie».

Sbarchi in Sicilia, a Pozzallo la motonave con tre deceduti
Continuano gli sbarchi in Sicilia, e si registrano morti tra i disperati che intraprendono i cosiddetti viaggi della speranza. A Pozzallo, dove nelle ultime ore sono arrivate 500 persone, è sbarcata nel pomeriggio una motonave con un 102 migranti. Con loro ci sarebbero anche tre compagni di viaggio deceduti.

Il caso di Pozzallo non è isolato perché in queste ore si susseguono sbarchi con centinaia di persone. Proseguono, infatti, senza sosta nel Canale di Sicilia i soccorsi ai barconi carichi di migranti partiti dalla Libia. Un mercantile battente bandiera panamense, il City of Sidan, che ha raccolto complessivamente 529 profughi, di cui 120 donne e 19 bambini, si è diretto verso Palermo. La Prefettura del capoluogo ha predisposto le iniziative per l'accoglienza.

L'ultimo intervento, coordinato dalla Capitaneria di Porto di Palermo, ha riguardato un barcone con 186 migranti, tra cui 83 donne e 58 bambini, soccorso a sei miglia da Lampedusa. Gli immigrati sono stati presi a bordo della nave Scirocco della Marina Militare, impegnata con altre unità nell'operazione Mare Nostrum.

Una motovedetta della Capitaneria di porto di Lampedusa si sta è diretta a 57 miglia a Sud est dell'isola, in seguito a una richiesta delle autorità maltese che stanno coordinando le operazioni di soccorso a un altro barcone con centinaia di persone. Tra i profughi, raccolti dal mercantile Marsk Rhode Island, vi sono infatti due donne in avanzato stato di gravidanza che saranno trasferite nel poliambulatorio di Lampedusa.

A Taranto altri 1.350 migranti
Sono attesi al porto di Taranto, per domani mattina intorno alle 8.30-900, i 1.350 migranti provenienti dalla Sicilia a bordo della nave Etna dopo essere stati salvati nel mar Mediterraneo nell'ambito dell'operazione 'Mare nostrum'. Lo ha confermato il sindaco del capoluogo jonico Ippazio Stefano che domenica mattina ha partecipato a una riunione dell'unità di crisi in Prefettura "dove a ogni istituzione è stato assegnato un compito", spiega. (segue)

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi