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Questo articolo è stato pubblicato il 25 giugno 2014 alle ore 07:26.
L'ultima modifica è del 25 giugno 2014 alle ore 09:26.
Non ci sarà l'Italia alla seconda fase del Mondiale, ma non mancano certo le sorprese. Colombia e Grecia approdano agli ottavi di finale chiudendo al primo ed al secondo posto del gruppo C.
Sulla prima non c'erano dubbi e con la gara di ieri i colombiani chiudono a punteggio pieno grazie alla vittoria per 4-1 ottenuta sul Giappone di Zaccheroni, eliminato, grazie alle reti di Cuadrado su calcio di rigore, alla doppietta di Jackson Martinez e alla rete di Rodriguez nel finale dopo il momentaneo pari di Okazaki per la nazionale del Sol Levante. La Grecia invece ha sferrato il colpo a sorpresa. Dopo aver mostrato una squadra titubante alle prime uscite, gli ellenici hanno conquistato, contro la Costa d'avorio, un calcio di rigore al 93' realizzato da Samaras che vale il 2-1 e la storica qualificazione agli ottavi mai raggiunta prima. Stesso traguardo a cui puntava la Costa d'Avorio che si era illusa dopo aver rimontato momentaneamente lo svantaggio.
E invece il mondiale perde altre stelle come Drogba, che per la prima volta pur senza convincere è partito nell'undici di partenza e Gervinho mentre i greci, guidati da Fernando Santos si apprestano ad affrontare il Costarica, altra grande rivelazione del torneo. La Costa d'Avorio parte determinata ma combina poco nonostante le difficoltà della Grecia che perde due uomini chiavi prima dell'intervallo, Kone e il portiere Karnezis. Ma proprio un subentrato, Samaris, sblocca la partita sull'assist di Samaras grazie a un pallone arpionato in mezzo al campo. La Grecia costruisce molto ma spreca tanto mentre gli ivoriani trovano l'illusorio pareggio sull'asse Gervinho - Bony ma quando sta per esplodere la festa Sio rivina su Samaras che conquista e trasforma il rigore proiettando la Grecia agli ottavi come in una favola.
Dice invece addio al Brasile un altro italiano, Alberto Zaccheroni, ct del Giappone che crolla per 4-1 contro una brillantissima Colombia che fa l'en plain vincendo anche la sua terza gara. Avrebbe incontrato l'Italia agli ottavi ma al posto degli azzurri, eliminati, ci sarà l'Uruguay. La gara si sblocca su calcio di rigore che vale il primo gol mondiale di Cuadrado. La reazione giapponese sembra buona e infatti a tempo scaduto arriva anche il pareggio che parte dai piedi di Honda, cross e colpo di testa di Okazaki che non viene contrastato. Nella ripresa si scatena la Colombia. Dieci minuti e Jackson Martinez piazza il sinistro vincente, deviato in porta. Ancora Giappone che cerca con insistenza il pareggio ma il talento individuale fa la differenza. Ancora Jackson Martinez, al 37' sfrutta una ripartenza e con una conclusione a giro firma il 3-1. Ormai la festa è cominciata. Festeggia anche il secondo portiere, Mondragon, che trova spazio e batte il record di Roger Milla come giocatore più vecchio ad aver giocato la fase finale di un mondiale e intanto , al 90', James Rodriguez arrotonda il risultato con un pallonetto vincente.
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