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Questo articolo è stato pubblicato il 26 giugno 2014 alle ore 16:15.
L'ultima modifica è del 27 giugno 2014 alle ore 08:48.
Nove giornate di squalifica con la maglia dell'Uruguay e quattro mesi di sospensione da qualsiasi competizione calcistica. Questa la sentenza della commissione disciplinare della Fifa nei confronti di Luis Suarez, l'attaccante della Celeste e del Liverpool che martedì a Natal aveva aggredito Giorgio Chiellini con un morso durante Italia-Uruguay, sfida valida per i Mondiali di Brasile 2014 che ha sancito l'eliminazione della squadra di Prandelli. La Commisione disciplinare della Fifa gli ha inflitto una multa di 100mila mila franchi svizzeri (82mila euro).
Suarez, secondo la Commissione disciplinare della Fifa, ha violato l'articolo 48 (condotta violenta e aggressiva) e l'articolo 57 (condotta antisportiva nei confronti di un avversario) del Codice di disciplina. Il centravanti comincerà a scontare la sanzione dalla sfida che l'Uruguay giocherà sabato contro la Colombia negli ottavi di finale di Brasile 2014. Se la Celeste venisse eliminata, l'attaccante resterà fuori nei prossimi 8 match ufficiali. Lo stop di 4 mesi, invece, prevede il divieto di partecipare ad ogni attività, amministrativa o sportiva, collegata al calcio, come prevede l'articolo 22 del Codice di disciplina. In base all'articolo 21, durante la squalifica Suarez non potrà accedere agli stadi nei quali sarà impegnato l'Uruguay.
«Un simile comportamento non può essere tollerato su nessun campo di calcio e in particolare ai Mondiali, quando gli sguardi di milioni di persone sono puntati sulle stelle che giocano», ha detto Claudio Sulser, presidente della Commissione disciplinare della Fifa.
Il clamoroso gesto di Suarez non era stato visto dall'arbitro messicano Marco Rodriguez e il numero 9 della Celeste era rimasto in campo fino alla fine della partita senza subire provvedimenti disciplinari.
L'uruguaiano salterà tutta la prima fase della stagione del Liverpool. Con la Premier League al via a metà agosto, il centravanti dei Reds mancherà per le prime otto giornate di campionato, e il suo rientro potrebbe avvenire solo alla nona, nel week-end del 25-26 ottobre, quando il Liverpool ospiterà l'Hull City. «Il Liverpool aspetterà di visionare la relazione della Commissione disciplinare della Fifa prima di fare ulteriori commenti», ha dichiarato Ian Ayre, ceo del club inglese.
La squalifica inflitta è la più severa mai applicata nell'ambito di un Mondiale. Finora la sanzione più grave era quella di otto giornate inflitta all'azzurro Mauro Tassotti al Mondiale Usa '94 per una gomitata al giocatore della Spagna Luis Enrique.
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