Mobile Apps, tutti vogliono gli sviluppatori Android

Mobile Apps, tutti vogliono gli sviluppatori Android

È ancora presto per considerarla una realtà, ma di tendenza sicuramente si tratta. Il mercato del lavoro hi-tech e quello relativo ai programmatori software specializzati in ambito mobile ha cambiato obiettivo: oggi le figure più ambite non sono gli sviluppatori che creano le applicazioni per iPhone e iPad ma quelli che lavorano sulla piattaforma Android. Lo afferma Dice.com, sito americano dedicato alla domanda e offerta di "jobs" per il settore tecnologico, secondo cui la richiesta di esperti con competenze utili a programmare apps per i terminali basati sul sistema operativo di Google è superiore a quella inerente i prodotti di Apple.

Sorpasso a parte, il sito rileva anche come il numero di proposte per gli sviluppatori di applicazioni mobili in genere sia praticamente triplicato in dodici mesi, soprattutto grazie all'affermazione di Android in campo smartphone.

L'ambiente open source di Google esercita quindi un maggiore appeal rispetto a quello delle Mela nonostante (o forse proprio per questo motivo) il menu di apps che può offrire Apple è ancora decisamente superiore – 350mila contro circa 120mila - a quello disponibile nello store della società di Mountain View. Per gli sviluppatori è in ogni caso un periodo d'oro, se è vero che, come recita un recente sondaggio di Dice.com, molte aziende e società di recruitment che l'anno passato hanno messo a libro paga o reclutato figure specializzare in materia di mobile software, sono intenzionate ad aumentare quest'anno gli investimenti in questa direzione.

E a proposito di sviluppatori è arrivata anche notizia, nei giorni scorsi, che Nokia avrebbe offerto aumento di stipendio e bonus vari agli ingegneri che lavorano su MeeGo, la piattaforma operativa che rischia di essere accantonata alla luce dell'accordo con Microsoft per portare Windows Phone sugli smartphone della casa finlandese. Perché questa mossa, dopo che le voci su tagli della forza lavoro dedicata a Symbian avevano acceso forti polemiche in Finlandia? Perché, questa l'ipotesi ventilata da fonti vicine alla società, l'obiettivo di portare sul mercato entro l'anno il super cellulare N950 è tassativo. E senza chi mastica quotidianamente codice e istruzioni software sarebbe impossibile raggiungerlo. (G.Rus.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA