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Questo articolo è stato pubblicato il 09 marzo 2011 alle ore 06:40.

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Il ciclone tablet si abbatte sul mercato dei notebookIl ciclone tablet si abbatte sul mercato dei notebook

Nel 2011, e per i quattro anni successivi, la domanda di notebook per il mondo consumer (soprattutto nei mercati maturi) è destinata a crescere "solo" nell'ordine del 10 per cento. Rispetto ai trend di incremento registrati negli ultimi cinque anni, vicini al 40%, è una frenata evidente. Lo hanno detto gli analisti di Gartner il giorno dopo l'annuncio dell'iPad2, imputando la causa del previsto rallentamento ai dispositivi a tavoletta. Per i tablet si fanno cifre astronomiche – le 120 milioni di unità nel 2015 stimate di In-Stat lo dimostrano – e si ritiene che possano ridurre sensibilmente le vendite di notebook. E questo nonostante la prima scelta delle aziende costrette a rinnovare il parco dei desktop ormai obsoleto sarà, per un paio di anni almeno, fortemente focalizzata sui classici pc portatili e non sui tablet.

Il dato conferma una tendenza. Apple con il suo iPad – per cui il quotidiano taiwanese DigiTimes, che cita fonti interne alle aziende che producono il tablet della Mela, parla di un business di 40 milioni di pezzi nel 2011 – e tutti i tablet Android in rampa di lancio impatteranno sensibilmente sul mercato dei computer, ne cambieranno gli equilibri e faranno, come ampiamente previsto, una seconda illustre vittima. I netbook. Il fenomeno hi-tech di sole due stagioni fa, le cui vendite si stima non supereranno quota 25 milioni di unità nel 2011 (tornando ai livelli del 2009 o quasi), contro le previste circa 50 milioni di tavolette. I pc bonsai hanno avuto il loro momento di gloria: i vendor e con essi gli operatori del canale – carrier telco in testa – stanno puntando le proprie attenzioni sui tablet. Alla luce dei possibili mutamenti di mercato imputabili ad iPad e simili qualche produttore deve iniziare forse a preoccuparsi, visto e considerato che le stime aggiornate per il 2011 (i dati sono ancora di Gartner) predicono un salto in avanti delle vendite di pc che dal previsto 15,9% si fermerà al 10,5%, per 390 milioni di unità.

Tornando ai tablet, il ruolo di lepre, per un un bel po' di tempo ancora, lo giocherà sicuramente Apple. Chi è partito subito alla sua rincorsa ha sicuramente maggiori chances di catturare una fetta importante di questo promettente business, sempre che il prodotto sia all'altezza delle aspettative (tecniche ed economiche) degli utenti. Fra i vendor, non sono pochi quelli che rischiano di doversi accontentare delle briciole. Samsung ha sicuramente grandi ambizioni ma è anche consapevole che dare battaglia all'iPad sarà un'impresa complicata, a meno che (ma non ci sono avvisaglie in tal senso) il produttore coreano cali da subito la forbice sui prezzi di listino del suo Galaxy Tab da 10,1 pollici (che dovrebbe costare nell'ordine dei 900 dollari). Motorola e Research in Motion hanno di fatto lo stesso problema: hanno un buon prodotto, forse anche migliore per certi aspetti dell'iPad2, ma devono trovare la formula ideale per portarlo sul mercato, con il dovuto corredo di applicazioni e servizi per il business. Ci sarà quindi posto per tutti? Troppo presto per dirlo, di sicuro lo spera Olivetti, che ha appena lanciato in Italia – dove si presume possano essere venduti circa un milione di tablet nel 2011 – il suo OliPad basato su Android.

Su scala globale, Hewlett-Packard e Dell stanno ancora valutando attentamente come muoversi – entrambe puntano sia su tavolette per il mass market (con WebOs e Android) che su tablet destinati al mondo aziendale (con Windows 7) – e non vogliono certo pregiudicare il loro business nei portatili. Acer, anch'essa votata al verbo della doppia piattaforma, potrebbe approfittare del parziale shifting di domanda, facendo leva sulle sue attività in Cina, per puntare al trono dei notebook. A caccia di market share, nei portatili, ci sono pure Lenovo e la stessa Samsung, che nelle tavolette ha puntato in modo esclusivo sul sistema operativo di Google. E a proposito di piattaforme, Microsoft, stando alle indiscrezioni apparse sul sito di Bloomberg, non rilascerà un sistema operativo ottimizzato per i tablet prima della fine dell'estate 2012. Si parla di una versione ad hoc del nuovo Windows 8. Arriverà troppo tardi?

IL MERCATO
154 milioni
I tablet nel 2013
Secondo le previsioni degli analisti di Gartner, nel 2013 i tablet venduti a livello mondiale saranno oltre 154 milioni (oltre 50 milioni nel 2011 e 103 milioni nel 2012)
75,3%
La quota Apple

Il sistema operativo di Apple, iOs, vantava nel quarto trimestre 2010 una quota di mercato del 75,3%. Era del 95% nel terzo trimestre
21,6%
La fetta di Android

Il vero rivale dell'iOs è Android, che è passato da una quota del 2,3% nel terzo trimestre 2010 al 21,6% nel quarto trimestre

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