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Questo articolo è stato pubblicato il 17 marzo 2011 alle ore 13:04.

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Pensavate di aver visto tutto in fatto di applicazioni per smartphone? Sorpresa: solo una parte delle app disponibili finiscono negli store ufficiali dei maggiori sistemi operativi per telefonino. Su internet e in una serie di negozi paralleli a quelli di Apple e Google sono raccolti migliaia di programmi pronti all'uso. Storicamente i software per cellulare non sono mai stati aggregati in cataloghi accessibili dal dispositivo, ma erano ospitati nei siti dei produttori oppure, quando si era fortunati, in negozi online specializzati come Handango. Solo con l'iPhone si è andata creando l'esigenza di app store così come li conosciamo oggi.

A fronte di questi, i negozi "alternativi" sono nati come reazione alla mancata pubblicazione su quelli ufficiali, in particolare su App Store e Android Market. Poi si sono evoluti in veri e propri cataloghi organici, con tanto di suddivisione in categorie e community che li sostengono. Un po' differente la situazione per quanto riguarda le altre piattaforme. Nokia e di riflesso Symbian è sempre stata aperta ai contributi di programmatori esterni e l'Ovi Store è varato come portale per aggregare i software disponibili; nonostante ciò si sono sviluppate alternative come PyStore e, di recente, Opera Mobile Store legato all'omonimo browser. Molti software però si trovano ancora liberi in rete. Così come per BlackBerry OS, nel cui App World sono presenti solo una minima parte degli applicativi disponibili: molti si scovano nei forum di CrackBerry. Ancora in fase di gestazione le proposte per Windows Mobile 7, mentre per iOS e Android si trova pressochè di tutto. Ma fuori dai canali autorizzati. Per iPhone/iPad/iPod touch si segnala il più famoso: Cydia. Che è anche il più complesso da raggiungere, perché obbliga a sbloccare il dispositivo attraverso il jailbreak, la tecnica che disattiva il lucchetto software previsto da Apple. Un'operazione oggi semplificata, che tuttavia può provocare la decadenza della garanzia. Cydia contiene decine di migliaia di app, capaci di aggiungere all'iPhone e all'iPad tutte quelle funzioni che Apple filtra. Una variante legale che non obbliga al jailbreak si raggiunge a openappmkt.com, che offre web app realizzate con il linguaggio Html 5. Più ricca la scelta per Android. In Applanet ci sono oltre 14mila applicazioni catalogate, con forte predilezione per quelle gratis oppure "crackate"; richiede la registrazione al servizio e l'installazione manuale del client sullo smartphone. GeJar dice di essere il secondo più grande store per Android con un catalogo di 75mila app. Interessante anche Sam, con alcune primizie ma con una scelta meno ampia. Infine, Aproov è uno store di tipo "web based" con solo programmi gratuiti.

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