Taglio ai costi della bolletta con i modelli performanti

Il prossimo Natale saremo tutti in fila nei grandi punti vendita alla ricerca della lavatrice o della tv di classe A+++? Può darsi, per quanto molti articoli "griffati" con la nuova etichetta energetica saranno disponibili anche prima della decorrenza imposta dalla direttiva europea, e cioè il 30 novembre 2011. C'è quindi tempo per prepararsi a un cambiamento che gli stessi addetti ai lavori, e nella fattispecie il direttore generale di Nova Euronics (società di riferimento nell'ambito dell'omonimo Gruppo) Roberto Ferrera, ritengono però «importante ma non epocale».

Per il semplice motivo che la vera rivoluzione risale a qualche anno fa, quando furono introdotte le prime etichette sugli elettrodomestici. Per le grandi catene di vendita al dettaglio non si tratta quindi di una novità assoluta. «Insieme a quelli già presenti a scaffale – osserva Ferrera – venderemo i nuovi modelli che via via ci consegneranno i produttori ma possiamo affermare da subito che la nuova etichetta energetica è sicuramente molto più leggibile ed esemplificativa sotto l'aspetto dei consumi. Se i nuovi apparecchi costeranno di più rispetto a quelli attuali? L'ultimo prodotto e più performante costerà sempre di più di quello vecchio e con meno funzionalità, ma ritengo che non ci sia per l'industria lo spazio per alzare i prezzi di listino in funzione della nuova etichetta».

Il risparmio legato alla migliore resa operativa degli apparecchi certificati è il plus che identifica invece John Hatch, amministratore delegato di Darty Italia, secondo il quale «il consumatore, acquistando prodotti di classe più alta, potrà avere un risparmio effettivo sulle bollette. La fascia di prezzo nella quale si posizioneranno è lievemente più alta, ma giustificata da un vantaggio immediato in termini di minori consumi». I consumatori, in sostanza, potranno scegliere tra varie fasce di prezzo, come fanno ora, e contare su un forte assortimento di prodotto.

Se di prezzi più alti si può parlare, sembra per contro certo che televisori ed elettrodomestici "eco" non registreranno esorbitanti aumenti di costi e che gli utenti potranno beneficiare di evidenti risparmi in bolletta. Dettati dal fatto che - l'indicazione arriva sempre da Euronics - acquistare una lavatrice in classe A+++ significherà ad esempio poter ridurre i consumi (di energia e di acqua) anche del 30% rispetto a un normale apparecchio di classe A.

Non entra nel merito di quanto si taglieranno i costi di corrente elettrica Simone Morabito, responsabile Ambiente e qualità di Samsung Electronics Italia, ma anche dal manager della multinazionale coreana giunge conferma che i prodotti in arrivo saranno «più efficienti dal punto di vista energetico. L'etichetta in sé non è una novità, visto che vari elettrodomestici ne sono dotati da almeno otto anni. I parametri di classificazione saranno però più stringenti e per i consumatori sarà facile e immediato poter fare una precisa comparazione fra i modelli in fatto di consumi». Al pari di Samsung anche un altro produttore coreano, e cioè Lg, introdurrà in Italia sin dalla primavera modelli dotati della nuova etichetta (è il caso per esempio del frigorifero combinato "Total no frost" in classe A+++), etichetta che la società vede come «una grande opportunità per rendere immediatamente evidenti e misurabili al consumatore le elevate prestazioni dell'apparecchio in termini di risparmio energetico».

Quanto al fattore costi, se Samsung si limita ad osservare che il prezzo di listino dipenderà da diverse variabili e non solo dal tipo di etichetta, da Lg si sbilanciano nel promettere che la riduzione dei consumi assicurata dai suoi nuovi prodotti è molto significativa. Qualche esempio? I televisori di ultima generazione consumano fino al 70% in meno rispetto ai predecessori mentre un frigorifero combinato in classe A++ permette di risparmiare mediamente 91 kWh all'anno anno rispetto a uno analogo in classe A+ , con un risparmio di circa 20 euro.

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