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Questo articolo è stato pubblicato il 24 marzo 2011 alle ore 06:50.

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Andrew Viterbi È UNO DEI PADRI DELLA TELEFONIA CELLULARE E IL COFONDATORE DI QUALCOMM Gli operatori stanno adottando un ampio e differenziato parco di soluzioni per risolvere la congestione delle reti e migliorare la qualità del servizio. Alcune le hanno già messe in campo, mentre altre per ora si limitano a studiarle. Il problema di fondo è che, secondo una recente ricerca Cisco, il traffico di rete mobile globale aumenterà di 26 volte tra il 2010 e il 2015. Ora in Europa triplica ogni dodici mesi. Le capacità delle attuali reti faticano a tenere il passo. Le soluzioni più innovative richiedono un aumento dell'intelligenza della rete, in vari modi. «Le tecnologie che si riveleranno più interessanti, per risolvere la congestione, sono quelle di seamless (o soft) vertical handover da Wi-Fi a 3G (e viceversa) e la dynamic video compression», dice Terry Norman, analista di Analysys Mason. Strategy Analytics prevede in particolare che si diffonderanno le soluzioni di gestione traffico.
La prima funziona così: il cellulare, il pc o il tablet si connettono al Wi-Fi, lasciando la rete 3G (o viceversa) in modo invisibile all'utente (la telefonata e la navigazione internet non si interrompono). Lo fanno già At&T (negli Usa) e Pccw (Cina e Hong Kong); O2 (Regno Unito) ha annunciato che lo farà. Tutti i principali operatori europei stanno testando il servizio. «Quelli italiani stanno valutando la nostra soluzione di seamless handover verticale», dice Giovanni Guerri, presidente di Guglielmo. Tra i principali fornitori di queste tecnologie, Strategy pone Nokia Siemens Networks, Bridgewater e Proxim. «Il boom dei tablet spingerà queste soluzioni. Essendo meno portatili dei cellulari, incoraggiano la navigazione indoor o nomadica, in luoghi dove può esserci anche il Wi-Fi», dice Norman.
«Le tecnologie di dynamic video compression permetteranno alla rete di comprimere il video in modo adeguato alla disponibilità di banda del singolo utente. Ancora gli operatori non le hanno adottate», aggiunge. È un'evoluzione di quello che già fanno i Blackberry, la cui rete utilizza server per comprimere i dati. «Le soluzioni adottate nel breve periodo saranno l'handover Wi-Fi, il potenziamento del backhauling (che va verso ethernet su fibra o su wireless ad alta capacità) e la diffusione delle pratiche di gestione traffico (tecnologie Pcrf, Policy charging and rules control)», dice Susan Welsh de Grimaldo, analista di Strategy. Le Pcrf possono essere più o meno invasive. Per esempio, possono limitarsi a ottimizzare la capacità, senza penalizzare né utenti né servizi; ed evitare le congestioni dovute a comportamenti anomali dei terminali sulla rete. Secondo Strategy, la tendenza, nel medio periodo, è però a favore delle tecniche che controllano più finemente il traffico dell'utente (regolando le prestazioni in base al suo canone e alla quantità di dati che ha trasferito nel mese in corso; o cambiando il costo e/o la velocità dei pacchetti in base al tipo di applicazione). Tra i principali fornitori di Pcrf ci sono Bridgewater, Openet, Tekelec, Broadhop, Nokia Siemens Networks, Huawei, Ericsson e Alcatel-Lucent.
Per Strategy, nel 2012 queste tecniche si diffonderanno. Al tempo stesso, i principali operatori europei passeranno all'Lte (il nuovo standard dovrebbe migliorare le prestazioni a parità di spettro occupato). E adotteranno femtocelle e picocelle per alleviare la congestione dello spettro sulla rete principale (macrocelle). Come si vede, una soluzione non esclude l'altra e tutte saranno utilizzate per affrontare il problema della congestione. Che è troppo serio per sperare che basti la quarta generazione di rete mobile (Lte) a risolverlo.
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I trucchi per migliorare la rete Backhauling
Il collegamento dell'antenna al resto della rete si potenzia con xDsl, fibra, wireless evoluto
Gestione
Cresce l'intelligenza della rete, con sistemi di gestione policy di traffico e compressione dinamica dei contenuti
Wi-Fi
Gli operatori mobili iniziano a dirottare il traffico 3G sugli hot spot Wi-Fi, negli Usa e Cina
Peer-to-peer
Comunicazioni p2p dirette tra terminali (cellulari, tv, pc...) alleggeriscono il carico sulla rete
Femtocelle
Si moltiplicheranno femtocelle e picocelle: celle che riducono la congestione dello spettro
Condivisione
Prende piede la pratica di condividere i siti e persino gli apparati di un'antenna tra operatori. Ottimizzando costi e risorse
Standard
Standard migliori (Hspa+ e Lte) per la connessione dati su rete mobile danno più banda a parità di spettro occupato

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