UNA RETE PER lavorare

IL SOCIOLOGO USA Mark Granovetter TEORIZZÒ LA FORZA DEI LEGAMI DEBOLI IN CAMPO LAVORATIVO In Cina i biglietti da visita vengono offerti con entrambe le mani e i pollici poggiati sulla superficie in vista del cartoncino. È il primo gesto durante la presentazione per un incontro di lavoro. E due imprenditori soltanto se prima hanno avuto un colloquio faccia a faccia entrano in un social network su internet per aggiungersi come contatti professionali. Non è, dunque, uno strumento per scoprire e costruire altre relazioni al di fuori della propria cerchia di conoscenze. Nel subcontinente indiano, invece, l'oroscopo è consultato prima degli appuntamenti d'affari: spesso arriva agli imprenditori con un messaggio sms sul cellulare. E incide, per esempio, sull'organizzazione dell'agenda per gli incontri.
Sono abitudini culturali che influenzano anche l'evoluzione dei rapporti online tra le persone. Capirle è un vantaggio competitivo. Ma occorre essere presenti sul territorio. Viadeo è una rete sociale su internet dedicata alle relazioni di lavoro. Ha mosso i primi passi sei anni fa in Francia, poi ha ampliato il suo perimetro all'Europa. E nella sua espansione si è adattata ai contesti culturali locali fino a diventare il primo social network professionale su internet nelle nazioni con le principali comunità in lingua spagnola (Messico), portoghese (Brasile) e cinese. E avanza in India, il più grande paese anglofono. È diventato la seconda rete professionale al mondo con 35 milioni di iscritti, superato soltanto da LinkedIn. In Cina ha un network che include 4,5 milioni di persone. E ha appena varato un'alleanza con il twitter locale, Weibo, accessibile a cento milioni di utenti registrati. In India è diffuso soprattutto nelle grandi città e segnala l'oroscopo nella versione occidentale e vedica.
Sono Facebook e Google a ispirare i prossimi passi di Viadeo. Negli anni Ottanta un ricercatore dell'Università di Harvard, Mark Granovetter, ha dimostrato che per trovare lavoro è un vantaggio la «forza dei legami deboli»: chi cerca un'occupazione può ricevere informazioni utili soprattutto da amici e colleghi poco connessi tra di loro (legami deboli). È un'intuizione tradotta dal social network francese attraverso un'alleanza con il motore di ricerca Simply Hired, specializzato in offerte di lavoro: nella pagina dei suoi risultati mostra gli annunci più recenti e, accanto, segnala se esiste una connessione con altri iscritti di Viadeo.
Per esempio, ingegneri, designer, informatici che trovano l'inserzione per un colloquio possono sapere anche se fra i loro contatti online qualcuno ha lavorato nell'azienda che offre l'appuntamento. E in questo modo utilizzano anche la «forza dei legami deboli». È tra i primi esperimenti di "social search" che derivano dal l'apertura della piattaforma di Viadeo alla collaborazione con altre aziende attraverso le interfacce per la programmazione delle applicazioni (api), sviluppata con successo, per esempio, da Facebook. Nelle nazioni in via di sviluppo come l'India, invece, sono in cantiere iniziative per facilitare l'accesso alle informazioni attraverso messaggi sms. In Italia ha poco più di un milione di iscritti.
Finora Viadeo ha raccolto 15 milioni di dollari in finanziamenti. Il 60% dei ricavi deriva dagli abbonamenti online: abilitano funzioni avanzate, come la ricerca per sapere chi ha visitato di recente il proprio profilo online. La quota restante arriva dalle inserzioni pubblicitarie e dai pagamenti dei recruiter. Da poco il social network francese ha inaugurato un ufficio a San Francisco, città chiave per un'espansione negli Stati Uniti. Negli ultimi mesi sono decollate le valutazioni di Facebook e Twitter: LinkedIn ha presentato una domanda per un'offerta pubblica di acquisto. «Se inizialmente pensavamo di andare in Borsa tra il 2012 e il 2013, le condizioni di mercato portano a valutare l'opportunità di una quotazione anche entro l'anno», osserva Dan Serfaty, amministratore delegato di Viadeo. I listini candidati sono Londra, Parigi, Nasdaq di New York: la diffusione raggiunta nei paesi emergenti apre la strada per uno sbarco nella Borsa di Hong Kong.
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