Google fa un altro passo verso il "social" con il tasto "+1"

Google fa un altro passo verso il "social" con il tasto "+1"

Google fa un ulteriore passo verso la ricerca "social", inserendo sotto i risultati i consigli dei propri "amici" online. La novità si traduce nelle centinaia di tastini "+1" che stanno comparendo sotto le stringhe dei risultati. L'utente, una volta registrato sotto un servizio Google, come la posta elettronica di Gmail, oppure Google reader - tra i più noti - ha la possibilità di segnalare le pagine web che ritiene utili o piacevoli cliccando con il mouse sul tastino "+1".

Allo stesso modo, una volta che si decide di fare una ricerca su Google, nella pagina dei risultati comparirà la solita lista di siti con a fianco un messaggio che informa di quanti dei nostri contatti online consigliano la visione di quel sito. La lista di "amici" che possono dare questo consiglio sono i contatti di Gmail e degli altri servizi Google. Per vedere quali sono i collegamenti attivi ed eventualmente modificarli basta andare su Google Dashboard. Presto - spiega l'azienda - i suggerimenti potranno arrivare anche dai contatti di Twitter e altri social network.

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Il Colosseo ora si vede con Google Street View

Il servizio è disponibile da poche ore su Google.com, non ancora sulla versione italiana Google.it. Indica la direzione presa dal gigante di Mountain View da qualche tempo: prima la possibilità di vedere nei risultati di ricerca anche gli aggiornamenti dei principali social network, poi alcune modifiche a Google profile, ora le segnalazioni degli utenti a corredo dei risultati. Il successo dei social network ha modificato l'accesso alle informazioni online. Google resta la porta principale verso il web, ma mondi come Facebook hanno accresciuto il valore del significato della ricerca. Un sito, un ristorante o un albergo consigliato da un contatto online - parente, amico, o collega che sia - può contare più de i risultati prodotti da un algoritmo. Il tasto "+1", in effetti, ricorda molto il tasto "Like" introdotto da Facebook circa un anno fa e ormai diventato molto popolare in rete.

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