Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 28 aprile 2011 alle ore 18:45.

My24

CAPE CANAVERAL- Ci sarà molta Italia nell'ultima missione dello Shuttle Endevour che, dopo 30 anni, andrà in pensione con il lancio di domani al Kennedy Space Center di Cape Canaveral alla presenza del presidente americano Barak Obama. È italiano il colonnello dell'Areonautica Roberto Vittori che parteciperà alla missione insieme ad altri 5 astronauti tra cui il pilota Marc Kelley, marito della rappresentante democratica al Congresso Gabriell Giffords rimasta ferita gravemente nel recente attentato a Tucson. È italiano anche l'altro astronauta italiano, Paolo Nespoli, partito con la Soyuz Tma 20 che si trova dal dicembre scorso sulla stazione orbitante dove lavorerà insieme a Vittori per 15 giorni. Per la prima volta due italiani insieme nella stazione.

Porta la firma italiana anche buona parte dell'attrezzatura Ams per lo studio dell'antimateria ed è italiana il 50% della struttura pressurizzata della stazione spaziale realizzata da Thales Alenia Space dove vivranno e lavoreranno i dodici astronauti nei 15 giorni di convivenza.

«È la dimostrazione - osserva il sottosegretario alla Difesa Guido Crosetto - che l'Italia dispone anche di eccellenze nel settore della ricerca. Un'occasione in più per festeggiare i 150 anni dell'unità d'Italia con il tricolore consegnato a Vittori dal presidente della Repubblica e che verrà portato dall'astronauta italiano dentro la stazione orbitante. «Con l'ultima missione Shuttle Sts 134 - spiega il presidente dell'Agenzia spaziale italiana Enrico Saggese - si chiude una stagione gloriosa che ha visto l'Italia in prima fila nella collaborazione scientifica con la Nasa». Vittori, aggiunge Saggese, raggiungerà Nespoli e insieme condivideranno questa avventura, una cosa che non è mai avvenuta. «Anche nell'AMS - continua Saggese - l'Italia ha un ruolo fondamentale come frutto della collaborazione tra Asi, Areonautica militare e centri di ricerca scientifica come l'Istituto nazionale di fisica nucleare ed è italiano il vicepresidente del progetto, il professore Roberto Battiston». Quanto ai finanziamenti anche per questo progetto, precisa Saggese, sono stati utilizzati fondi statali per la ricerca spaziale che per il prossimo decennio ammontano a 600 milioni di euro l'anno.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi