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Questo articolo è stato pubblicato il 29 aprile 2011 alle ore 12:55.

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Microsoft, ricavi e profitti in salita. Ma Windows perde colpi ed Apple guadagna di piùMicrosoft, ricavi e profitti in salita. Ma Windows perde colpi ed Apple guadagna di più

Il gigante di Redmond torna a registrare risultati in linea con gli anni d'oro. La chiusura di fine marzo, coincidente con la fine del terzo trimestre fiscale dell'esercizio 2011, evidenzia infatti una crescita degli utili netti del 31% a 5,2 miliardi di dollari al cospetto di un giro d'affari in progresso del 13% a 16,4 miliardi. Il margine operativo si è invece ridotto, passando dal 35,2 al 34,8%, ma siamo pur sempre su livelli di eccellenza.

Segnali di ripresa dunque più che positivi per Microsoft, che supera anche se di poco le stime degli analisti soprattutto grazie al contributo di Office e di Kinect, il dispositivo per la console Xbox 360 che permette di giocare senza nessun controller fisico. In flessione, e sotto le previsioni, sono state invece le entrate della divisione Windows, scese del 4,4% a 4,45 miliardi di dollari. Proprio il calo di quello che è sempre stato per la società nordamericana il business più redditizio lascia intendere possibili future sofferenze in fatto di crescita complessiva della compagnia, anche in relazione a una domanda di personal computer che si dimostra in attivo solo grazie al boom di domanda per i tablet. È noto, del resto, come Windows nei pc a tavoletta sia ancora una presenza più che marginale e come l'ascesa inarrestabile dell'iPad abbia comportato una drastica riduzione delle vendite globali di netbook e una discreta frenata di acquisti di pc consumer.

Il fatturato generato da Windows ha quindi conosciuto una flessione e forse si può spiegare anche così il sorpasso operato da Apple alla voce utili netti: 5,99 miliardi di dollari quelli della casa di Cupertino contro i 5,2 di quella di Redmond. Buon per Microsoft che tiene invece botta un altro prodotto chiave per i conti della compagnia, e cioè Office. Grazie al pacchetto di produttività per l'ufficio che comprende i vari Word, Excel e via dicendo, le attività Business hanno conosciuto un progresso anno su anno del 21% per superare quota 5,2 miliardi. Bene anche i risultati della divisione Server and Tools, il cui giro d'affari è salito dell'11% a 4,1 miliardi, mentre è del 60% il balzo in avanti delle entrate, arrivate a 1,94 miliardi, del gruppo Entertainment and devices, cui fanno capo la Xbox 360 e Kinect (2,7 e 2,4 milioni le unità vendute nel trimestre rispettivamente).

Le altre note stonate della trimestrale di Microsoft non sono una novità. Il business dei Windows Phone, di cui non sono stati comunicati i risultati se non il dato relativo alle 13 mila applicazioni presenti nel Marketplace, attraverso da tempo una fase di involuzione e la convinta speranza dei vertici di Redmond è sicuramente riposta nella partnership avviata con Nokia. Altro tassello ancora fuori posto è infine l'on line: la divisione che opera sul Web ha fatto segnare una perdita di 726 milioni di dollari, superiore del 3% rispetto a quella dello stesso trimestre del 2010, nonostante il fatturato sia cresciuto del 14,5% a 648 milioni. A pesare in particolare, per stessa ammissione di Microsoft, è l'accordo sul fronte dell'advertising e dei motori di ricerca stretto a suo tempo con Yahoo!, che non sta dando i frutti sperati.

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