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Questo articolo è stato pubblicato il 05 maggio 2011 alle ore 06:51.

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Il nome ricorda più una canzone che un fumetto. E infatti i «Motel Connection» sono un gruppo italiano di musica elettronica nato nel 2000 con l'idea di fare musica a impatto zero. Un'amicizia li ha tenuti insieme fino allo scorso febbraio. Erano mitici, ed erano Samuel, voce dei Subsonica, Pisti, musicista specializzato in dj house, e Pierfunk, ex-bassista dei Subsonica.
Tra i loro lavori le colonne sonore di «Santa Maradona» e di «A/R Andata + Ritorno». E poi, nel 2010, «H.E.R.O.I.N.». Album accompagnato da un videogioco in cui i 12 brani dell'album erano le 12 missioni, giocato, secondo le stime, da più di un milione e mezzo di persone. E da una serie di fumetti realizzata da due studenti della Scuola Internazionale di Comics di Roma.
Manuel, la voce e il carisma del gruppo, raccontava così l'Heroin che avevan prodotto: «I club erano un mondo che ci affascinava, un mondo di cui volevamo conoscere i segreti. Oggi la dimensione del club è diventata una casa abitata, un luogo di transito che conosciamo dall'interno. Con "H.E.R.O.I.N." abbiamo provato a connettere le tappe di questo nostro percorso in un linguaggio di sintesi».
Ebbene, oggi «H.E.R.O.I.N.» non solo è un disco da ricordare, e non solo un videogioco. Come i migliori progetti crossmediali, in cui non tutto accade in contemporanea esatta, è un fumetto che ha come protagonisti i tre musicisti. Caratterizzati come i primi supereroi italiani.
Un fumetto avvincente, che rielabora la lezione dei migliori sceneggiatori di comics britannici e americani. Accostandosi alle trovate acide e politicamente scorrette di Alan Grant e di Pat Mills, rievocando il gusto cyberpunk di Warren Ellis, alleggerendo gli scontri tra i personaggi attraverso una vena umoristica alla Peter David. In un futuro governato dalla tecnologia, Ashley – giovane programmatore del social network Terminal e figlio di un noto giornalista – richiama dalla Rete i Motel Connection, una squadra di supereroi: Samuel, il viaggiatore galattico; Pisti, l'uomo-macchina; Pierfunk, l'esperto "cool". Ashley ha infatti scoperto che i Motel Connection sono l'unico software in grado di abbattere l'oscura civiltà che ha ridotto gli uomini in guardiani, e la Terra a una risorsa da usare per distruggere.
Da qui nasce un progetto a tavole – disegnate da tre differenti autori tra cui spicca Bruno Letizia, disegnatore e docente della Scuola Internazionale di Comics – proiettato nel futuro, con riferimenti infiniti ad autori cult, riferimenti alternati e linguaggi e connnessioni con l'immaginario collettivo, come spiega Alessandro Di Nocera nell'introduzione. La collana, pubblicata da Edizioni Ambiente sotto il marchio di Verdenero, è nata da un'intuizione di Mauro Garofalo, reporter e collaboratore di Nòva24, che ha curato tutti gli aspetti del progetto editoriale. E infatti «Heroin – La strada dei supereroi» è il primo episodio di una trilogia che vede protagonista il gruppo cult della scena musicale italiana.
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