Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 12 maggio 2011 alle ore 06:51.

My24

DI ANGELO VAIRA Angelo Vaira, classe 1975, è uno studioso di scienze cognitive animali, zooantropologia e neurolinguistica ed è uno dei primi "agevolatori della relazione con il cane" in Italia. Il brano che segue è tratto da «Dritto al cuore del tuo cuore del tuo cane», appena pubblicato da Kowalski 2Ho una concezione particolare della "relazione con il cane". Nelle mie conferenze o sessioni di agevolazione, faccio spesso notare come essa sia un incredibile luogo di crescita. Se vogliamo un cane felice e una relazione perfetta, è necessario confrontarci ogni giorno con una comunicazione diversa da quella che abbiamo con le persone. Inoltre dobbiamo comprendere il modo in cui il cane si orienta nel mondo. Così riusciremo via via a ottenere una visione più ampia delle cose, a crescere in saggezza e capacità di comunicazione e sviluppare l'intuito. Per riuscirci, basta sbarazzarci di ogni pregiudizio, acuire i sensi e aprire la mente. Il confronto farà il resto del lavoro: è come se la conoscenza emergesse dal contrasto. Per esempio, non puoi capire cosa sia il buio se non hai conosciuto la luce e non sai cosa sia davvero la luce se non conosci il buio. L'ho scoperto anche per esperienza diretta, grazie a un'associazione di non vedenti di Milano che ci ha permesso di trascorrere circa un'ora con loro in un locale completamente buio, facendoci vivere le più diverse situazioni. (...)
La nostra mente evolve attraverso delle riorganizzazioni cognitive: pensi e senti in modo diverso l'ambiente che ti circonda, te stesso, gli altri. Così il confronto con il mondo animale ci dona una comprensione più profonda della nostra identità di esseri umani e il cane gioca un ruolo chiave in questo incontro. Il cane – e per qualche verso anche il gatto, altro animale incredibilmente affascinante – vivendo tra le mura domestiche, così vicino a noi, rappresenta la principale porta d'accesso al regno degli animali. Accende la curiosità, stimola l'empatia e spezza la visione non scientifica del mondo secondo cui l'uomo è al centro di tutto.
A CURA DI giulia.crivelli@ilsole24ore.com
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Shopping24

Dai nostri archivi