Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 19 maggio 2011 alle ore 06:49.

My24


Si prepara una nuova era di alleanze tra il Voip e gli operatori mobili mondiali, anche alla luce del l'acquisizione di Skype. Aspettiamoci quindi servizi Voip più efficienti e innovativi su reti mobili (forse persino più economici), concordano Forrester Research e Analysys Mason. Secondo Analysys, il 40% delle chiamate Voip sarà su smartphone nel 2015, contro il 10 nel 2010. Ma anche Vodafone prevede passi avanti: «Non ci sentiamo minacciati dalla mossa di Microsoft. Anzi auspichiamo che sosterrà la transizione del Voip verso servizi di telecomunicazione di massa, fondati su principi di trasparenza, non discriminazione, tutela della privacy e interoperabilità», dicono dall'azienda.
Notevole, dato che Vodafone si è fatto una fama di operatore ostile al Voip. L'ha escluso dalle sue tariffe più economiche (come anche Wind e Tim). È stato il primo a lanciarne una ad hoc per usare il Voip su cellulare, ma al momento è un'opzione poco conveniente (soprattutto a fronte delle normali tariffe di 3 Italia, che includono questi servizi).
Ma i tempi cambiano. «Con Skype-Microsoft nasce un'alternativa Voip più gradita agli operatori mobili, rispetto a Google Voice su Android e Facetime di Apple – spiega Stephen Sale, analista di Analysys –. Nokia e Microsoft hanno infatti una lunga storia di ottimi rapporti con gli operatori». E hanno tutto l'interesse a conservarli, dato che i due vanno verso una difficile battaglia con Apple e Google sul terreno degli smartphone evoluti. D'altro canto, i mobili stanno imparando a convivere con il Voip: «Ormai il loro business voce è molto integrato con un pacchetto di servizi dati e applicazioni», dice Sale. «Gli operatori stanno potenziando le proprie reti e così il Voip è sempre meno una minaccia per loro», aggiunge Henry Dewing, analista di Forrester. Skype lavora da tempo per diventare più "mobile network friendly" e continua a ottimizzare la banda consumata dal l'applicazione. Una tendenza che Microsoft sosterrà. Analysys nota che già un crescente numero di operatori si sta preparando a integrare il Voip nella propria offerta. «Alcuni svilupperanno propri servizi Voip internamente, altri acquisiranno le competenze, come ha fatto Telefonica O2 con Jajah e T-Mobile con Bobsled. Altri ancora faranno alleanze, come nel caso di Verizon, Kddi e 3 Uk con Skype», aggiunge Sale.
Gli effetti si vedranno anche da noi, anche se per ora non sembra, dato che si è interrotta la collaborazione 3 Italia-Skype e l'offerta Voip di Vodafone è poco competitiva. «Per ora gli operatori usano il Voip soprattutto per le chiamate internazionali, ma lavorano già per integrarlo con la propria offerta Facebook», aggiunge Sale. Sul fronte dei servizi business, invece, «aspettiamoci offerte di unified communications frutto di alleanze tra gli operatori e Skype-Microsoft», dice Dewing.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Shopping24

Dai nostri archivi