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Questo articolo è stato pubblicato il 10 agosto 2011 alle ore 12:14.

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San Lorenzo 2011, notte da sempre dedicata alle stelle cadenti, le Perseidi chiamate così perché sembrano provenire dalla costellazione di Perseo. Quest'anno la loro visibilità sarà resa più difficile dalla bellissima Luna piena che sarà in cielo proprio fra il 12 e 13 agosto, quando è previsto il massimo di meteore, ma in fondo può essere un motivo in più per riscoprire, al mare o in montagna o anche in città ma in un posto isolato dalle luci, quanto la bianca e fulgida Luna risplenda sul nostro paesaggio.

Comunque sarà un po' più difficile degli altri anni vederle anche se con un po' di pazienza di sicuro qualcheduna, veloce e fuggevole come un lampo, se ne potrà scorgere. Delusione ? Non scoraggiamoci perché se questi giorni sono, per tradizione, i migliori, è anche vero che le Perseidi durano dalla fine di luglio fino a quasi tutto il mese di agosto e poi dal 1 settembre attacca un altro gruppo di meteore chiamate Aurighidi. In realtà tutto l'anno è costellato da piogge di queste che stelle proprio non sono, ma piccoli grani di polvere di cometa della dimensione del millimetro fino a quella del grano di riso che, entrando nella nostra atmosfera a velocità molto elevata, anche di migliaia di chilometri all'ora, in un lampo letteralmente sublimano: passano dallo stato solido a quello di vapore bruciando improvvisamente per la frizione con l'aria.

Nel nostro caso le Perseidi altro non sono che quel che rimane della coda della cometa Swift Tuttle , che torna ogni 133 anni dalle parti della Terra lasciando dietro di sé una sorta di nuvola all'altezza della orbita del nostro pianeta.E ogni anno è come se la Terra fosse un'automobile che a un certo punto entra in un piccolo banco di nebbia e sul parabrezza finissero le microscopiche goccioline che la formano. Armandosi di un po' di pazienza si possono quindi vedere. Comunque non disperiamo: per una settimana e anche due si continueranno vedere e la Luna, notte dopo notte, se ne andrà. Quella di San Lorenzo è, fra le piogge di meteore, la più famosa perché coincide grosso modo con Ferragosto, alle nostre latitudini fa caldo e si sta volentieri all'aperto una sera guardare il cielo, ma tutto l'anno può capitare di veder qualche stella cadente di qualche altro gruppo. Anzi le più "fitte", come numero di meteore per ora, sono le Quadrantidi: la loro notte è il 4 gennaio, non certo il periodo migliore per stare ore col naso all'insù all'aperto!

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