Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 22 agosto 2011 alle ore 12:08.
Skype punta sull'integrazione con la telefonia mobile a partire dalle chat di gruppo. Ha appena annunciato l'acquisto di un'azienda con meno di un anno di vita, GroupMe: abilita le discussioni in contemporanea tra più utenti attraverso messaggi inviati in tempo reale. Consente, per esempio, di iniziare conversazioni durante riunioni a distanza a partire dai testi digitati sui cellulari.
Skype è un software per chiamare attraverso internet con tecnologia voip: per chi è già connesso online le comunicazioni sono gratuite con altri iscritti alla piattaforma, e a pagamento verso numeri di rete fissa e mobile. Ha ottenuto due miliardi di download: di recente è entrato nell'impero di Microsoft per 12,5 miliardi di dollari. E negli ultimi mesi ha accelerato l'integrazione con i social network. Ha annunciato un accordo con Facebook e l'acquisto di una startup, Qik, specializzata nei filmati registrati in diretta con le telecamere installate sugli smartphone. Mira a espandersi verso altre piattaforme: ha lanciato aggiornamenti per le applicazioni che permettono l'accesso da iPad e dai cellulari con sistema operativo Android. All'orizzonte anche i rivali di Skype scommettono sulle chiamate attraverso internet unite alle reti sociali online. GooglePlus consente videoconferenze tra più persone: possono parlare e vedere le immagini di chi partecipa alla discussione.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Permalink
Ultimi di sezione
-
APP AND ENTERTAINMENT
Ecco le migliori app per organizzare le vacanze last-minute
di Anna Volpicelli
-
nova24
Startup, la mappa delle regioni che hanno ricevuto più finanziamenti dal Fondo Pmi
di Luca Tremolada
-
TREND
Effetto Grecia anche su Google: vacanze e crisi sono il tormento degli italiani
-
Gadget
I Google Glass cambiano faccia: arriva la Enterprise Edition?
-
DIGITAL IMAGING
Fotografia: ecco le migliori app per i professionisti dell'immagine - Foto
di Alessio Lana
-
la app della discordia
UberPop sospeso anche in Francia. E ora in Europa è fronte comune