Detoxizymes – Pesticidi fuori dal piatto con un super-enzima

Ogni anno, con il suo «pesticidi nel piatto», Lega ambiente denuncia la non assoluta sicurezza di quegli alimenti che sono alla base della nostra dieta mediterranea (frutta, verdura, latte, vino, olio…) per la presenza (certificata dalle Arpa) di molti residui di pesticidi. D'altro canto la Fao denuncia ormai da anni il pericolo di catastrofi ambientali e umanitarie a causa delle tonnellate di pesticidi obsoleti disperse nei paesi del terzo mondo ed in attesa di essere finalmente distrutti.

In questo scenario il gruppo proponente intende offrire soluzioni rapide, economiche, efficaci e biocompatibili per la crescente e diffusa necessità della distruzione dei pesticidi presenti su frutta e verdura destinati al consumo umano, e per la detossificazione degli stock di pesticidi obsoleti.

Lo farà attraverso lo sviluppo e l'uso di enzimi innovativi. L'innovazione consiste nell'utilizzo di enzimi stabili, provenienti da microrganismi adattati a vivere in ambienti estremi e modificati mediante la loro «evoluzione in provetta». L'estrema stabilità dei biocatalizzatori proposti consente l' abbattimento dei costi di produzione nonché l'impiego in associazione con altri prodotti come saponi e/o disinfettanti in kit di facile utilizzo casalingo; ciò costituisce fattore indispensabile sia per penetrare il mercato delle famiglie, anche a basso reddito, sia per fornire ai paesi in via di sviluppo delle tecnologie ad alto valore aggiunto e comunque economicamente e socialmente proponibili.

Perché è un'idea innovativa

L'originalità del progetto consiste nell'utilizzo di enzimi stabili, perché prodotti da microrganismi che vivono in ambienti estremi. La stabilità dei biocatalizzatori proposti consente la distruzione dei pesticidi con prodotti a basso costo e facili da usare e conservare. Tali enzimi possono essere associati a prodotti comuni come sapone e/o disinfettanti in kit di facile utilizzo casalingo.

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