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Questo articolo è stato pubblicato il 19 ottobre 2011 alle ore 13:29.

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Microsoft continua ad "aggredire" il mercato della comunicazione consumer (ma oramai i confini col business sono talmente labili…), compreso quello della posta elettronica. I numeri di Hotmail sono di indiscutibile successo (in 15 anni, 350 milioni di utenti), ma da quando all'orizzonte è spuntato gmail di Google le cose si sono fatte più complicate.

Ed ecco, allora, una strategia per l'email e la comunicazione in generale che sembra un magma ribollente: la chat di hotmail integrata con Facebook e più di recente con Twitter, l'approdo su Android, Windows Live hotmail, messenger e Windows Phone (con il recentissimo Mango), SkyDrive, e via elencando. Una serie di iniziative che corrono alla velocità del neutrino di internet. Il più recente in ordine di tempo riguarda giustappunto Windows Live Hotmail, con l'introduzione di nuove funzionalità. E, come assicura il management della società, di molti miglioramenti.

Anche perché, noi consumatori ne sappiamo qualcosa sulle difficoltà, più o meno presenti, nel reimpostare una password dimenticata, nel richiedere un account, nelle lentezze ad aprire le pagine, nella pioggia di spamming, nella stessa usabilità. E' vero, tutti i servizi online di comunicazione registrano periodicamente disservizi, ma la logica del "mal comune mezzo gaudio" non giustifica.

Un ricordo su tutti: alla fine del 2010, Hotmail ha strozzato in gola a molti utenti gli auguri di capodanno, visto che tante e-mail sono sparite dagli account. Il fatto è che rischi e problemi (insieme con i tanti vantaggi e benefici) dovrebbero aumentare con l'adozione del cloud. Una ricerca di Nextplora, presentata a latere dell'annuncio, rilevava che il popolo di internet prevede per il proprio futuro online due fenomeni principali: la sempre maggiore diffusione dei servizi sulla nuvola, la possibilità grazie a internet di condividere le proprie vite e partecipare a quelle degli altri. Della serie, non si può mai stare tranquilli. Ebbene, l'annuncio di oggi dovrebbe tranquillizzare, attaccando e cercando di risolvere alcuni dei problemi più macroscopici: un incremento della velocità, la protezione dallo spam ("ridotto del 90%, rispetto ai picchi del 2006, grazie agli investimenti sulle tecnologie TrustedSenders e SmartScreen"), la semplicità e la sicurezza.

Nel dettaglio vale la pena sottolineare alcuni punti significativi. L'utente può fare azioni istantanee direttamente dalla propria inbox (spostare, cancellare, "flaggare" email in maniera immediata), ma anche far apparire in cima alla propria casella una messaggio email contrassegnato con l'aggiunta di un flag. Inoltre, c'è la possibilità di pianificare la pulizia delle email non ritenute necessarie (per sempio, quelle dei siti di offerte), conservando solo i messaggi più importanti e recenti provenienti da un singolo mittente. E, ancora, c'è la possibilità di creare, rinominare, spostare e cancellare e svuotare le cartelle rapidamente, senza necessariamente aprire nuove pagine, e c'è una accentuazione della semplicità nell'allegare un file su hotmail, visualizzando ed editando i propri allegati grazie a una preview gallery. Altro ancora, gli utenti possono impostare diverse categorie "personalizzate" di messaggi, basandosi sulla tipologia di mittente.

Importante infine ricordare che l'utente Hotmail può sincronizzare messaggi, calendari e contatti sugli smartphone, e che, sul lato sicurezza, Hotmail si affida a smartscreen, a codici monouso, account oggetto di attacco, e c'è anche la possibilità di segnalare che l'account di un amico è stato attaccato.

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