Un patto vincolante per i sindaci

Privilegiare i trasporti pubblici, favorire le auto elettriche imponendo pedaggi ai veicoli a carburante, ampliare il teleriscaldamento, promuovere l'efficienza energetica degli edifici e l'utilizzo di rinnovabili. È chiaro cosa si deve fare per decarbonizzare le città: per arrivarci basta applicare le politiche giuste. È quello che si propongono i Comuni del Patto dei sindaci, lanciato nel 2008 dalla Commissione Ue, cui aderiscono le città disposte a impegnarsi sugli obiettivi della direttiva 20-20-20 e possibilmente a superarli, in un percorso monitorato.
«Ognuno può scegliersi un obiettivo, più o meno ambizioso, ma l'impegno è vincolante: se non viene rispettato c'è una gogna pubblica imbarazzante per il sindaco colpito», spiega Simone Tani, dirigente del Comune di Firenze, che ha iniziato il percorso in agosto, puntando a un taglio del 20 per cento. «Non sarà facile, ma i controlli della Commissione ci torneranno utili anche per accedere ai finanziamenti europei sulle città intelligenti», rileva Tani. I firmatari del Patto sono oltre tremila, ma solo un migliaio ha presentato un piano. Tra questi, 175 sono stati accettati dalla Commissione.
In Italia, tra le grandi città Milano è stata la prima a firmare, nel 2008, ma il suo piano d'azione langue. Torino e Genova hanno firmato dopo, ma sono una tappa più avanti. E Genova vuole tagliare le emissioni del 23 per cento, Torino del 40 per cento. (e.co.)
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songodo Un'ecocittà tutta in costruzione centri urbani sostenibili e innovativi: best practice a livello mondiale
Luoghi iper connessi. Northeast Asia Tower sarà il grattacielo più alto della Corea del Sud: è in fase di completamento a Songdo, l'ecocittà in costruzione
(nella foto il progetto del Convention Center) ospiterà
65mila persone. Il piano prevede edifici con certificazione ambientale leed e una rete di trasporto pubblico integrata con veicoli elettrici su vie acquatiche. Utilizzerà una smart grid per valorizzare le fonti rinnovabili. I cittadini avranno accesso a una piattaforma di information technology per la gestione unificata delle comunicazioni tra le comunità locali.
Hub digitali. È stata la prima città degli Stati Uniti ad approvare una legge per promuovere la diffusione di dati in formato aperto e riutilizzabile: sono gli open data accessibili su internet. Che abilitano lo sviluppo di applicazioni software per trasporti, ambiente, energia, salute. Il centro urbano è diventato un modello per il suo connected bus dove i passeggeri possono accedere a internet con il wifi. Sono tasselli integrati con il progetto
di Cisco per una smart city connessa da infrastrutture
di telecomunicazione fisse e mobili.
genova Accesso con crediti e auto elettriche
Percorsi verdi. Il capoluogo ligure sta attuando un programma per integrare nella città le infrastrutture informatiche e di telecomunicazione, in modo da accelerare il passo sullo sviluppo sostenibile e l'efficienza energetica. Da anni nella città si moltiplicano le iniziative per la mobilità ecologica. Sono entrate in funzione colonnine per il rifornimento delle vetture elettriche.
Nel centro storico la sperimentazione di un sistema
di crediti per l'accesso dei veicoli ha ridotto il carico ambientale dell'inquinamento.

san francisco Sull'autobus collegati a internet singapore La diga-acquedotto difende il centro
Tesoro blu. Marina Barrage fornisce a Singapore riserve di acqua potabile e protegge la costa della città dal mare. Non è una cattedrale nel deserto: il progetto ha previsto un'integrazione con l'ambiente circostante a partire
dalle tecniche di edilizia ecosostenibile. I pannelli solari forniscono circa la metà dell'energia necessaria per alimentare le infrastrutture: è la più grande installazione nel centro urbano. Il tetto è adibito a rooftop garden:
i materiali di costruzione sono in plastica riciclabile e l'acqua piovana viene riutilizzata nei luoghi circostanti.

torino I pazienti giocano e imparano col pc
Inclusione sociale. Didattica a distanza e giochi: un anno fa all'ospedale Regina Margherita di Torino è iniziato il progetto Smart Inclusion (già attivo in altre sei realtà italiane) che mette a disposizione dei bambini una piattaforma tecnologica. «Le attività ludiche aprono uno spiraglio di dialogo con i pazienti», osserva Franca Fagioli, direttore del reparto di oncoematologia pediatrica.
Il personale sanitario ha un collegamento visivo per monitorare le camere. A sostenere l'iniziativa è stata Telecom Italia con la collaborazione di Cnr e Fondazione Crt.
stoccolma Dagli scarti il biogas per i trasporti
Ecocicli. A Stoccolma, l'area di Hammarby Sjostad è stata riqualificata e sono stati costruiti edifici con elevata efficienza energetica. La centrale per il trattamento delle acque reflue ricava biogas dagli scarti: viene distribuito fino alle stazioni di servizio, dove è venduto come combustibile per il trasporto su gomma. Il calore generato, viene convogliato in un impianto di teleriscaldamento.
schede a cura di Luca Dello Iacovo