Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 03 marzo 2012 alle ore 16:31.

My24

La pay tv di Sky che "esce" dalla tv con Sky Go per arrivare su iPhone, iPad, tablet con sistema operativo Android, pc Windows e Mac (senza costi aggiuntivi) accende i riflettori sui contenuti televisivi accessibili via internet. Il fenomeno è duplice: da un lato la tv su smartphone, tablet e pc, dall'altro i servizi on demand (film e altro) direttamente dal menu di navigazione della tv.

Le smart tv, ovvero le tv connesse, secondo «i dati sugli acquisti del 2010-2011 rappresentano il 30% del mercato in Italia» spiega Giovanni Toletti, responsabile della ricerca new media e internet del Politecnico di Milano. La partita è però soprattutto sui contenuti: chi ha comprato una tv negli ultimi due anni probabilmente ha internet integrato, ma non è detto che ne tragga particolare beneficio.

L'offerta in Italia sta arrivando ora ed è un tantino frammentata. La pirateria ha corso molto in fretta, prima con il download dei film e poi, con l'aumento della velocità di connessione, con lo streaming. Negli ultimi mesi l'offensiva contro questi servizi illegali ha portato alla chiusura di siti molto utilizzati come Megaupload e Megavideo, tanto che DDLFantasy ha deciso autonomamente di chiudere i servizi. Mentre crescono le possibilità (legali) per vedere programmi televisivi e film in diretta o on demand.

«Fino a un anno fa in Italia non c'era quasi nulla da parte degli editori classici - continua Toletti -. Ora in streaming si può usufruire di contenuti di grande qualità. Gli editori televisivi stanno prendendo un ruolo di primo piano, mentre le telecom progressivamente si concentrano sull'offerta di connettività abbandonando l'Iptv».

Insieme all'annucio di Sky è arrivato quello dei concorrenti di Mediaset, che ad aprile lancerà il servizio on demand Premium Play - arrivato lo scorso autunno sulla console XBox di Microsoft - su iPad. Gratuitamente, per gli abbonati. Ci sarà la tv di Mediaset (in diretta e on demand), film, serie tv, documentari e altri programmi.

Rai.tv ha online propone tutta l'offerta televisiva della Rai sul digitale terrestre più alcuni canali ad hoc. Il servizio replay consente di vedere on demand quanto è stato trasmesso negli ultimi sette giorni. L'applicazione per iPad ha superato i 70mila download, il traffico del sito è in costante crescita. Rai.tv è anche integrato nelle connected tv di Sony.

La sfida è questa. La internet tv ha successo se è in grado di offrire contenuti. C'è una complicazione: «Credo che il percorso sia quello dei contenuti video che arrivano via internet dappertutto, al momento però le cose sono rese complicate dal fatto che esistono standard diversi da produttore a produttore» sottolinea Toletti. L'Associazione DGTVi ha promosso, in collaborazione con i produttori di "set-top box" e di televisori digitali integrati, l'iniziativa "Bollino DGTVi", per garantire delle caratteristiche tecnico-qualitative dei ricevitori. Il bollino Gold garantisce che tecnicamente sulla tv o sul decoder si possano ricevere i contenuti del digitale terrestre, anche via internet on demand.

Negli Stati Uniti, dove l'offerta televisiva è molto diversa, ha avuto grande successo il servizio di streaming online Netflix, ora attivo anche in Inghilterra. Il tempo medio dedicato alla visione dei video online negli Usa è il doppio rispetto all'Italia.

Sullo sfondo ci sono i colossi. La Google tv, disponibile solo negli Stati Uniti, per il momento non ha riscosso grande successo. A metà 2012 debutterà in Europa e promette esclusive e canali tematici. Mountain View sta siglando accordi con sempre più produttori di tv e ha il "peso" necessario per siglare accordi con i broadcaster (100 milioni di dollari solo per lo sbarco nel Vecchio Continente). YouTube è su tutte le smart tv. C'è poi Apple, che nel 2012 dovrebbe portare qualche novità nel mercato. Un'offerta integrata potrebbe aiutare il consumatore di fronte a una situazione in continua evoluzione.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi