La reflex rimane al centro del Photoshow 2012

La tecnologia porta i fotografi verso soluzioni compatte e ricche di gadget come wi-fi e Gps, ma il vero amore del fotografo è sempre la classica fotocamera reflex. Questa l'impressione principale osservando la folla di appassionati che ha visitato la tredicesima edizione del Photoshow a Roma, dove gli stand con maggior numero di visitatori sono stati quelli di Canon e Nikon, oltre ai molti rivenditori di ottiche e accessori dedicati alla regina delle fotocamere.

Interessante in questo senso l'osservazione allo stand Sony, dove le diverse categoria di apparecchi erano posizionate su quattro lati: il settore delle compatte era praticamente deserto, folla interessata sul lato delle mirrorless Nex, vasto pubblico per le videocamere ma molti più appassionati per le reflex Alpha. Il nuovo modello alpha 57 e le già note 65 e 77 hanno riscosso grande interesse e dimostrano che Sony sta portando in alto il target delle sue reflex, saggia mossa per non intaccare il pubblico delle Nex. Spostamento verso l'alto anche per queste ultime, con il top di gamma Nex 7 che ha quotazioni ben superiori ai 1000 euro, ma dove c'è anche attesa per un nuovo modello entry level che ripeta i fasti della best seller C3. Da Sony un angolo era dedicato al portale www.fotofocus.it, in collaborazione con Ilsole24ore, dove si possono postare e condividere le proprie immagini; inoltre ogni mese le migliori immagini verranno premiate e a fine 2012 verranno scelte le tre immagini migliori in assoluto che si aggiudicheranno in premio una reflex Sony e viaggi intercontinentali per due persone.

Allo stand Canon il consueto "terrazzino" gremito di obbiettivi da puntare sulle diverse isole dedicate ai tanti prodotti e sul set di ripresa, scena dominata dalle stravaganze di due attrici in perenne movimento che non lasciavano un attimo di tregua ai fotografi che tentavano di immortalarle. Grandi protagoniste le nuove reflex Eos 5D mark III e 1D X, con un settore dedicato dove bisognava aspettare per diversi minuti il proprio turno per avere un colloquio con gli esperti a disposizione.
Allo stand Nikon c'erano le ormai note 1, le prime fotocamere con lenti intercambiabili del marchio, ma c'era molto più interesse per le nuovissime reflex D4 e D800 già descritte su queste pagine, ma finalmente disponibili per il pubblico. Non era ancora il momento invece della già attesissima reflex D3200 che arriverà solo prima dell'estate, gli ultimi rumor dell'ambiente la descrivono come una macchina dal rapporto qualità/prezzo a dir poco eccellente.

Sul grande palco dello stand del marchio nipponico non sono mancate signorine discinte, ma bisognava vedere (e ascoltare) il rigoroso silenzio con il quale gli appassionati seguivano i racconti e gli aneddoti di importanti fotografi professionisti, con il pubblico pronto a cogliere trucchi e trovate da usare subito per i propri scatti amatoriali.
Lo stand Fujifilm aveva al centro un piccolo palco con discreti attori nei panni di bravi ragazzi dello scorso secolo, con vestiti colorati e luce esagerata per scatenare gli scatti dei visitatori. Suggestiva anche la bacheca dove erano immerse alcune fotocamere impermeabili, sommerse dall'acqua ma non vere dato che anche la migliore impermeabile non può starsene in acqua tutto il giorno senza subire danni. Molto ammirate le senza specchio della nuova gamma X, tutte molto vintage nell'aspetto ma iper tecnologiche nei contenuti, per soddisfare anche il vero fotografo. Quasi ignorato l'angolo dedicato al 3D.

Presenza discreta di Panasonic con le sue Lumix in una gamma solo parzialmente rinnovata rispetto allo scorso anno. Anche qui però le attese per la nuovissima senza specchio Gf5 sono andate deluse, bisognerà aspettare ancora per vedere l'ultimo esponente delle fotocamere con ottiche microquattroterzi. Per Panasonic comunque un grande successo l'essere riusciti a partire da zero nel campo fotografico e ad avere subito ottenuto il consenso di appassionati e addetti ai lavori, prima con le compatte e poi con le mirrorless della serie G.
Molto affollamento anche per lo stand Samsung dove si potevano vedere le dimostrazioni delle funzioni wi-fi delle nuove compatte, ma dove anche alcune ragazze non troppo vestite avevano il loro buon numero di fan. Peccato che per le nuove Nx, le mirrorless della casa coreana, non ancora presenti perché arriveranno solo a fine maggio: dovrebbero unire alle ottime caratteristiche fotografiche la comodità del wi-fi più evoluto. Per Pentax e Olympus il pubblico più ristretto dei fedeli seguaci di questi storici marchi, che in Italia non hanno il seguito di un tempo pur offrendo apparecchi molto interessanti.

Curiosità e passione
Oltre ai grandi nomi del settore nei padiglioni del Photoshow romano c'è stato molto interesse per quelle video e fotocamera da usare in situazioni estreme, come le GoPro e le SportXtreme, molto amate dai giovani per tenere memoria delle loro imprese più avventurose da pubblicare su You Tube. Per i nostalgici c'è invece da segnalare l'iniziativa della multinazionale Impossible (nel logo aziendale la P è stampata al rovescio) che ha pensato agli appassionati che custodiscono gelosamente le loro fotocamere istantanee Polaroid.

L'azienda ha rilevato i vecchi stabilimenti olandesi di pellicole e sta rimettendo a nuovo gli impianti per produrre nuovamente i film bianco/nero e colore compatibili con i modelli 600, Sx70 e Image/Spectra. L'obbiettivo di Impossible è però ancora più ambizioso: realizzare nuove fotocamere istantanee con pellicole di nuova concezione, senza batteria integrata per diminuire il forte impatto ambientale dei vecchi film e con prestazioni nettamente migliori. Il primo modello costerà 100 euro, avrà prestazioni base e verrà presentato alla Photokina in settembre, nel 2013 seguirà il modello più ambizioso con batteria integrata che comunque avrà sempre un costo accessibile.

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