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Questo articolo è stato pubblicato il 05 aprile 2012 alle ore 19:21.

Il canale social si apre al marketing digitaleIl canale social si apre al marketing digitale

Si chiama Adobe Social la nuova soluzione della famiglia Digital Marketing Suite di Adobe Systems, che rafforza e indirizza ancora di più l'impegno della società nel campo del marketing digitale, in grado di operare sui vari canali: ambienti locali, display, e-mail, social media, video, dispositivi mobili. Una tecnologia che asseconda le attività del nuovo consumatore, quello che cerca prodotti online, riceve (volentieri) pubblicità sul suo dispositivo mobile, fa e-commerce, ecc. E segue le community Facebook et alii.

Ecco, Adobe arricchisce la suite puntando decisamente uno dei canali più nuovi, e per questo ancora sfruttati solo embrionalmente, utilizzati dagli addetti marketing per veicolare proposte, messaggi, prodotti. Come i social network, appunto, con una visione sottesa sostanziale: la scelta del modello di attribuzione "first-click" più capace, rispetto al modello "last-click", di catturare con precisione il contributo del social media nel coinvolgere il cliente all'inizio del processo di acquisto. Adobe Social unisce le funzioni di publishing e di coinvolgimento sui social media con il monitoraggio, l'acquisto degli spazi pubblicitari e l'analisi per collegare l'attività sui social media ai risultati di business.

Destinatari tutti quelli che rivestono un ruolo di responsabilità nel social marketing: professionisti del marketing digitale, amministratori di community, responsabili del customer service, addetti alle relazioni pubbliche, acquirenti di spazi pubblicitari, analisti...

Costoro possono ottimizzare e centralizzare le attività di publishing sulle varie piattaforme social, automatizzare il targeting e la personalizzazione dei contenuti e dell'esperienza nelle applicazioni e nelle varie piattaforme social, integrare in modo trasparente la creazione di annunci pubblicitari nel flusso di lavoro editoriale in modo da migliorare la portata dei contenuti e delle campagne, monitorare e moderare le conversazioni all'interno delle proprie community e negli altri luoghi di aggregazione del web social.

Possibile poi importare in Adobe Social i dati analitici da Facebook, Twitter, Pinterest, Google+, blog o altre piattaforme social e mettere in stretto collegamento le attività sui siti social con i risultati di business, identificare e coinvolgere i principali "influencer" per indirizzare conversazioni positive sul proprio marchio, monitorare il "sentiment" delle conversazioni e capire quali sono le tendenze, creare e implementare app sociali (ad esempio concorsi o moduli) senza ricorrere a risorse di progettazione o sviluppo, misurare direttamente, lungo il percorso del cliente, in che modo le interazioni e il coinvolgimento sui social media indirizzino i comportamenti di acquisto.

Dal punto di vista tecnologico, Adobe Social si avvale della tecnologia di gestione dei social media (frutto dell'acquisizione di Context Optional/Efficient Frontier), accompagnata dalle capacità di monitoraggio e analisi dei social media di Adobe Social Analytics. Non è tutto. La Adobe Digital Marketing Suite si è arricchita di nuove capacità per il marketing predittivo che si propongono di rendere meno complesso scoprire schemi comportamentali nascosti nei big data, e di un aggiornamento della soluzione di Web Experience Management, per ampliare il coinvolgimento offrendo esperienze più uniformi e contestualizzate sulle piattaforme web, mobili e social media.

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