Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 10 aprile 2012 alle ore 14:04.

My24

Quella di Instagram è una storia che inizia con un studente dell'università californiana di Stanford, Kevin Systrom: durante uno stage entra nel gruppo di Odeo, dove incontra i futuri fondatori del social network twitter. Sono i primi tasselli di un'ampia rete di contatti. Dopo la laurea in ingegneria gestionale entra a far parte di un'altra società, Nextstop. La svolta arriva durante un party, come segnala un quotidiano locale, il San Francisco Chronicle. Systrom lavorava su un progetto in proprio: racconta la sua idea a due gruppi specializzati negli investimenti su aziende ai primi passi. Convince subito. Due settimane dopo riceve un primo finanziamento di 500mila dollari. A firmare l'assegno è anche Marc Andreessen, un imprenditore hitech che ha partecipato allo sviluppo di Netscape, tra i primi software per navigare su internet. Pochi mesi dopo Nextstop sarà acquisita da Facebook.

Il primo alleato che Systrom incontra sulla sua strada è un programmatore informatico, Mike Krieger: aveva lavorato su Meebo, un servizio di aggregazione per instant messaging. All'inizio vogliono costruire uno spazio dove le persone possono segnalare la loro presenza con un messaggio di checkin, in modo simile a un'altra rete sociale online, Foursquare. Ma presto capiscono che non sarà il loro percorso. Lanciano Instagram, come applicazione software per iPhone: permette di scattare immagini e aggiungere filtri, progettati da Systrom, appassionato di fotografia digitale. Il passaparola nella California delle imprese hitech è immediato: già nelle prime due settimane raggiunge 200mila iscritti.
Il debutto iniziale apre la porta a un primo round di finanziamento da sette milioni di dollari. A partecipare sono, tra gli altri, il cofondatore di twitter Jack Dorsey e Adam D'Angelo, uno sviluppatore software che ha partecipato ai primi passi di Facebook e ha lanciato un suo servizio per domande e risposte, Quora. Il 2011 è l'anno della grande marcia di Instagram: conquista un vasto pubblico. A giugno raggiunge cinque milioni di iscritti. A dicembre sono 15 milioni. Raddoppiano in quattro mesi a trenta milioni.

La sua applicazione per cellulari Android debutta all'inizio di aprile: erano 430mila le persone prenotate prima del lancio. E in meno di una giornata arriva a un milione di download. È in quei giorni Instagram conclude le trattative per un secondo investimento: secondo l'agenzia Bloomberg riceve 60 milioni di dollari da Sequoia e da altri gruppi di venture capital. Raggiunge una valutazione complessiva di 500 milioni di dollari. La settimana successiva Mark Zuckerberg, amministratore delegato di Facebook, annuncia di acquistare Instagram per un miliardo di dollari, in contanti e azioni del social network.

I riflettori sono puntati sui social network per condividere immagini. A rilevare i cambiamenti in corso è la società di analisi Experian Hitwise: segnala che negli Stati Uniti la terza rete sociale online è diventata Pinterest, dove gli iscritti condividono fotografie, disegni, infografiche all'interno di bacheche. È stata un'espansione rapida. A cercare di coinvolgere il pubblico attraverso lo scambio di immagini sono anche le altre reti sociali online. Google+ ha rilanciato il suo spazio per modificare gli scatti. Gli utenti di iPhone 4, invece, sono il gruppo più attivo nella pubblicazione di fotografie su Flickr, il social network gestito da Yahoo.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi