Oracle ammaliata dal social marketing, compra Vitrue per 300milioni

Regina indiscussa dei database relazionali, Oracle si avventura al di fuori del seminato e, con l'acquisizione di Vitrue, entra nel social media marketing. Ad annunciarlo è proprio il colosso di Redwood Shores, dal proprio blog: operazione da 300milioni di dollari (importo né smentito né confermato) che Thomas Kurians, vice presidente per lo sviluppo di Oracle, ha commentato così: "il sempre crescente interesse dei consumatori nell'interagire con le aziende attraverso le reti sociali, spinge sempre più aziende ad investire in una piattaforma di marketing a 360° gradi".

Vitrue, nata nel 2006, è attiva nel social media publishing e offre servizi con cui le aziende possono gestire, misurare e moderare via web le relazioni con i propri clienti. Appare nell'elenco dei partner privilegiati di Facebook ma copre anche Pinterest, Twitter, YouTube e altri social meno ramificati. Tra i clienti figurano nomi altisonanti di aziende attive sui mercati più disparati che vanno dalla ristorazione all'abbigliamento, in qualche modo appetibili anche per Lawrence Ellison, patron di Oracle, per quello che resta il business core dell'azienda, ovvero i database. Questa operazione – ed è solo uno spunto di riflessione – giunge in concomitanza con il 35esimo anno dalla prima versione di database relazionali di Oracle (1977) in un momento in cui l'ultima versione risale al 2009 e, da allora, è praticamente ferma al palo.
Resta da sottolineare come il mercato del social media marketing, una miniera d'oro che offre ancora molto metallo pregiato da estrarre e lavorare, offra ancora un potenziale pressoché infinito e i brand che vogliono rafforzare la propria posizione sul web potrebbero chiamare altri colossi ad investire nel settore.

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