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Questo articolo è stato pubblicato il 08 luglio 2012 alle ore 08:20.

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Per il resto, il mercato del cinema online italiano è fatto dai colossi americani (soprattutto Apple iTunes, a seguire Microsoft e Sony con le rispettive console) e da alcune avanguardie come Net-Movie (Mediaworld) e Film is Now (dal 2006), con un catalogo di 1.200 film. Originale è Own Air: punta sui film di nicchia e che non hanno trovato spazio nella distribuzione tradizionale. Ha fatto un accordo con l'Istituto Luce Cinecittà per offrire i documentari storici (dal 1924) e arriva a pubblicare film in esclusiva o in contemporanea con l'uscita nella sala. Al solito, invece, i film arrivano sulle piattaforme online tre mesi dopo.
Partita a parte quella delle emittenti tv (Mediaset, Rai, La7 e ora Sky) che offrono in pratica una catch up tv: quasi tutto quello già andato in onda sui mezzi tradizionali (digitale terrestre o satellite) ma on demand e anche in mobilità (su tablet). Non solo film, ma anche spettacoli, serie tv. La7 prova a spingersi oltre, creando alcuni prodotti apposta per internet.
Quindi anche le tivù italiane, e non solo le case di distribuzione, hanno capito che internet non cannibalizza il business tradizionale. Così, secondo Anica, i ricavi online del cinema passeranno dai 20 milioni del 2011 ai 600 del 2016. Negli Usa, dove domina il servizio Netflix, già nel 2011 erano 2 miliardi di dollari (250 milioni di euro nel Regno Unito).
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istruzioni per l'uso
Tre strade. Sono tre i modi con cui l'utente ottiene il contenuto (film o altro) via internet, dalle piattaforme legali: download, streaming o progressive download (ciascuna di loro permette una o due di queste modalità).
Con il download si scarica il file, che resta sull'hard disk per sempre o per un periodo limitato; quindi lo si può vedere anche in un secondo momento, senza bisogno di collegamento a internet.
Negli altri due casi c'è bisogno sempre di connessione e il film parte subito dopo l'acquisto (lo si vede e si scarica contemporaneamente).
Il progressive download, però, a differenza dello streaming, memorizza il film su hard disk mentre lo scarica e quindi funziona bene anche se la connessione internet non è tanto veloce.
otto modi per dire tivù
ChiliTv. Piattaforma lanciata da Fastweb, ora è una società indipendente, con 870 film (1.400 a settembre), accessibili in streaming (entro l'autunno anche download) dal computer, da smart tv Lg, Samsung (presto altre marche), terminali Android, Blu Ray. Noleggio e acquisto da 2,95 euro (anche in alta definizione).

Mediaset Premium Play. Duemila contenuti in streaming (andati in onda sul digitale terrestre o di catalogo), di cui il 50 per cento film. Multipiattaforma: è accessibile da tv decoder dedicato, dal computer, da Xbox, da iPad. Per gli abbonati Mediaset Premium ci sono 300 titoli gratuiti e il catalogo major a 2,99 euro.

Sky On Demand. Dal primo luglio, gli abbonati Sky possono accedere on demand a contenuti già andati in onda (film, serie tv...): 1.200; 2 mila entro dicembre. Non ha costi aggiuntivi e richiede il decoder MySky Hd. Usa la tecnica del progressive download (simile allo streaming ma efficace anche con connessioni lente).

Rai Replay. Permette di rivedere gratis in replica i programmi andati in onda negli ultimi 7 giorni su Rai Uno, Rai Due, Rai Tre e Rai 5. Disponibile su web, smart tv, alcuni decoder del digitale terrestre, app iPhone. Su alcuni di questi strumenti è possibile accedere alle dirette dei canali Rai e all'archivio.

Cubovision. La piattaforma Telecom Italia accessibile via web, via smart tv, tramite l'omonimo set top box, decoder con il bollino gold e terminali Android e Apple. Ha più di 25 canali e oltre 1.000 contenuti in streaming a 9,99 euro al mese o a prezzi da 0,49 euro (cinema, serie tv, cartoni animati…). Anche in alta definizione e 3D.
La7 On Demand. Ha le repliche dei programmi, sul web, su decoder del digitale terrestre con il bollino gold e su piattaforma Cubovision. In più sta sperimentando i primi esempi di prodotti televisivi pensati in esclusiva per il web: serie tv spin off di quelle che vanno in onda sui canali tradizionali.

Apple iTunes. Consente di scaricare film e serie tv (anche in alta definizione), per l'acquisto o il noleggio (30 giorni), a prezzi molto variabili (da 79 cent a 17 euro). Richiede l'uso di iTunes (su computer, Apple Tv, terminali mobili iOs). Concorrenti internazionali in Italia sono Microsoft e Sony, con le proprie console.

Film is Now. Dal 2006, ha fatto avanguardia con il download di film via web (acquisto o noleggio), di cui ha 1.200 in catalogo. Stessi numeri per Net-Movie, di Media World. Altri attori italiani sono Dvd.it o Own Air, che si concentra su titoli d'autore in esclusiva o offerti in contemporanea con l'uscita nelle sale.

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