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Questo articolo è stato pubblicato il 09 luglio 2012 alle ore 11:26.

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(Bloomberg)(Bloomberg)

Niente ancora di ufficiale (l'indiscrezione del caso è stata pubblicata qualche giorno fa da Bloomberg citando fonti anonime) ma è facile credere che il progetto di Samsung per portare sul mercato in ottobre, in concomitanza con il rilascio a livello mondiale di Windows , un tablet basato sulla versione RT del nuovo sistema operativo di Microsoft sia molto realistico.

Il gigante coreano, che nei pc a tavoletta è secondo solo ad Apple, ha da tempo "saggiato" le capacità dei chipa tecnologia Arm (l'architettura cui è dedicata la release RT di Windows 8) con i tablet Galaxy Tab a piattaforma Android e quindi è molto plausibile l'ipotesi che nel motore del nuovo dispositivo ci possa essere un processore Snapdragon multi core di Qualcomm.

Il tablet in questione entrerà, questo è certo, a far parte della lunga lista di nuovi tablet con a bordo "Otto", fra cui c'è ovviamente anche quello – Surface – che il colosso di Redmond ha deciso di portare nei negozi a proprio marchio. Il nemico comune da colpire è sempre l'iPad di Apple, che stando ai dati più recenti di IHS iSuppli vanta al momento una quota di mercato del 58% (poco meno di 12 milioni le tavolette della Mela vendute nel primo trimestre dell'anno), cinque volte quella esibita da Samsung (ferma all'11%) e dieci volte quella catturata da Amazon con il suo Kindle Fire.

La scelta di Samsung, che fa pendant con quelle operate dalle varie Asus, Acer e Lenovo, di puntare anche su tablet con Windows RT mette a fuoco una delle sfide più attese legate all'avvento di Windows 8 in versione tavoletta, e cioè la battaglia fra Intel (paladina della tecnologia x86) e i produttori che hanno sposato in toto la causa di Arm (Qualcomm, Nvidia con i suoi chip Tegra e Texas Instruments). Secondo vari esperti, i produttori provenienti dal mondo smartphone , almeno inizialmente, punteranno decisamente su Arm mentre vendor tradizionalmente più legate al settore dei pc come Hewlett Packard e Dell punteranno con decisione sulle tavolette equipaggiate con i processori x86 (e Windows 8). E per un motivo di fondo assai noto ed importante soprattutto in ambito aziendale: la possibilità (per gli utenti) di poter eseguire tutte le applicazioni scritte per Windows fino a oggi e quindi garantire appieno la continuità delle operations delle postazioni fisse e mobili.

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