«Steve Jobs manca ancora», da Cupertino ai social network il lutto globale

Steve Jobs (Ansa)

A un anno dalla morte fioccano le memorie sul web di Steve Jobs, il tecnovisionario che ha fondato Apple con Steve Wozniak: è tra i dieci argomenti più discussi su Twitter anche in Italia. Un utente, T.M., dice: «Un anno fa, oggi, moriva Steve Jobs. Mi rattrista ancora adesso. Non sarai dimenticato. Mi hai ispirato a essere differente». «Un anno fa, Apple e il mondo hanno perso un visionario e un genio creativo», osserva A.M.

Sul sito web di Apple è un video a mostrare alcuni momenti di una storia umana intrecciata in modo profondo con l'azienda: la sequenza di immagini tocca episodi della biografia di Jobs entrati nella memoria collettiva. E dopo un anno diventa un'occasione per riascoltare la sua voce. In giornata è stata pubblicata una lettera di commemorazione firmata da Tim Cook, amministratore delegato di Apple. Nel testo ricorda il dolore per la sua scomparsa e il contributo di Jobs nella ricerca creativa e di standard elevati.

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Emergono i ricordi di chi lo ha conosciuto. Robert Scoble, blogger, racconta il vuoto lasciato negli ultimi dodici mesi tra gli imprenditori high tech nella Silicon Valley californiana: nella prima frase del suo articolo per la Bbc scrive che «Steve Jobs manca ancora». Si moltiplicano gli aneddoti di chi ha lavorato con lui. Guy Kawasaki, ex software evangelist di Apple, rammenta in un video le lunghe discussioni con Jobs e la sua ironia.

Un vasto pubblico cerca online le sue immagini. Ha riunito 15,3 milioni di visualizzazioni il filmato più guardato su YouTube dove il cofondatore di Apple racconta la sua vita in occasione di un discorso all'università di Stanford. Anche le sue presentazioni sul palcoscenico, come il lancio di iPhone o iPad, continuano a raccogliere appassionati. Molti utenti, in queste ore, pubblicano video dedicati a Jobs con montaggi e remix di frasi celebri, come «Stay hungry, stay foolish» oppure «And one more thing...».

Il Comune di Cupertino, dove ha sede Apple, oggi ha la bandiera a mezz'asta. Anche fuori dal web emergono ricordi. Chrisann Brennan ha detto che descriverà la sua storia con Jobs in un libro: si erano conosciuti durante le scuole superiori e hanno avuto una figlia, Lisa Brennan-Jobs. Il loro incontro fa parte di un film, «I pirati della Silicon Valley», diventato di culto. In Italia l'Internet Festival a Pisa ha lanciato un breve video animato su «Steve J. Marconi» e in giornata è prevista la proiezione del documentario «Steve Jobs: the lost interview».

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