Micro-pagamenti con il telefonino, Milano città pilota. Operatori mobili compatti sull'Nfc

Milano all'insegna del Near Field Communication (NFC), il sistema di pagamento mobile. Gli operatori telefonici hanno raggiunto un accordo per sviluppare la necessaria piattaforma in tutta Italia. La partnership intende creare e diffondere i servizi di pagamento contactless tramite smartphone e, tra le righe, tale sinergia di intenti è intesa ad abbattere i costi, aprendo così una finestra su una nuova gamma di servizi che carrier telefonici , banche e produttori di POS potranno fornire alle proprie utenze.

Quello degli esborsi via SIM è un servizio innovativo che, almeno per il momento, sarà complementare alle modalità di pagamento in essere anche se si prevede, entro la fine del 2013, che l'80% degli smartphone sarà dotato di tecnologia NFC così come saranno oltre 150mila gli esercizi che accetteranno pagamenti via telefono cellulare.

Milano accoglie questa innovazione in due modi diversi. Da una parte con l'NFC & Mobile Money Summit, un ciclo di conferenze sul tema e, dall'altra parte, con la possibilità di testare le potenzialità dell'NFC in oltre 1000 punti vendita, acquistando titoli di viaggio per mezzi pubblici, pagando taxi e anche effettuando acquisti nei negozi già dotati dell'apposito POS ma anche ottenendo informazioni su alcune opere artistiche e architettoniche. E non è che un assaggio delle possibilità offerte da una tecnologia che sembra nuova ma che, in realtà, è stata integrata per la prima volta in un cellulare nel 2006 (Nokia 6131 NFC).

Benché le politiche di pricing per l'accesso a questa tipologia di servizi non siano ancora note è lecito attendersi che verranno concepite nell'ottica della diffusione dei servizi NFC.

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