Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 21 gennaio 2013 alle ore 19:01.

My24

Il gruppo 24 Ore brinda al nuovo corso digitale con bollicine, notizie e musica. Si è appena conclusa nella sede milanese del quotidiano la festa di presentazione dell'offerta che il gruppo può ora mettere sul mercato: il quotidiano di carta, un sito web rinnovato (in parte free, in parte a pagamento), tablet e smartphone. «Sempre con la cifra informativa unica che ci contraddistingue», ha detto il direttore Roberto Napoletano durante la serata alla quale era presente anche l'amministratore delegato del gruppo, Donatella Treu.

Il giornale, con la sua tradizione di rigore e approfondimento, si moltiplica. «La nostra sfida è quella di raggiungere il lettore ovunque si trovi e sul mezzo di comunicazione che preferisce», ha proseguito il direttore. Sfida da rinnovare minuto dopo minuto quella di capire quale sia il mezzo più rapido per arrivare nel modo più efficace fino al lettore, una sfida che alla redazione del Sole 24 Ore ha imposto un ripensamento del modo di lavorare a 360°.

In uno scenario imprevedibile e complesso dell'informazione come quello attuale, importante è il marchio con il quale un'informazione viene veicolata: «Quello del Sole 24 Ore è forte e unico», ha spiegato Anna Matteo, direttore dell'Area Business Digital. Tanto che nel 2012, nel giorno medio il sito web ha segnato una crescita del 37% degli utenti unici. Senza dimenticare le 760mila applicazioni scaricate e i 615mila follower di Twitter.

Numeri che fotografano il buon lavoro fatto negli ultimi mesi e che devono parlare sempre di più in futuro agli investitori pubblicitari. Ha detto Luca Paglicci, direttore di WebSystem: «Spingeremo gli utenti a registrarsi, così li conosceremo meglio e i nostri clienti potranno affinare meglio le loro campagne pubblicitarie».
Dopo le bollicine, di nuovo alla scrivania per mantenere la promessa di qualità e tempestività che il direttore Napoletano ha fatto ai lettori

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi