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Questo articolo è stato pubblicato il 12 febbraio 2013 alle ore 12:55.

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Semplificare l'invio di denaro con Facebook: la scommessa di Azimo è di entrare nel mercato delle rimesse dei migranti, stimato in 534 miliardi di dollari nel 2013 secondo le previsioni della Banca Mondiale. Il social network online con un miliardo di utenti riunisce un pubblico in rapida crescita nei Paesi in via di sviluppo e negli accessi da dispositivi mobili, come smartphone e tablet. Ma Azimo deve confrontarsi con altri rivali che hanno ampliato presto i loro confini per i pagamenti diretti fra persone, soprattutto in Africa.

Attraverso la piattaforma di Azimo gli iscritti di Facebook che risiedono nel Regno Unito possono scegliere tra i propri contatti nella rete sociale online a chi trasferire una somma, fino a un limite iniziale di 899 sterline mensili. In seguito l'accesso verrà esteso ad altre nazioni: i destinatari possono abitare in oltre cento Paesi e ricevere inoltre il versamento presso 150mila sedi fisiche nel mondo. Il costo fisso è di 5 sterline fino a 500 sterline e richiede una commissione dell'1% sulla transazione. La procedura su Azimo prevede la registrazione sul sito web, anche con un account Facebook: poi gli utenti indicano un loro contatto sul social network che otterrà l'importo versato. Al momento è abilitato l'invio verso un conto corrente mediante Iban. Ha anche applicazioni software per iOs e Android.

PayPal è stato tra i primi a sperimentare il trasferimento di denaro attraverso un'integrazione con Facebook, ma ha sospeso il progetto. M-Pesa, invece, è una piattaforma di pagamenti da dispositivi mobili (m-payment) nata in Kenya: inizia come progetto collaterale dell'operatore di telefonia mobile Safaricom e in poco tempo conquista pubblico grazie alla possibilità di inviare denaro per gli utenti nelle città fino alle aree rurali. In questo modo accelera i tempi e riduce il rischio di furti. Diventa un modello anche per altre nazioni. Nel tempo allarga i confini all'ecommerce e alle microassicurazioni. Da poco ha aumentato la commissione al 10%, come altre società che gestiscono i trasferimenti di denaro nel mondo. Ha 15 milioni di utenti in 7 nazioni: gestisce 165 milioni di transazioni al mese.

Da poco Facebook ha introdotto in alcuni Paesi l'opzione "buy tickets" per comprare biglietti dalle pagine del social network, ma l'acquisto avviene all'esterno. E Twitter accelera sull'ecommerce: ha varato una sperimentazione che permette ai possessori di carte di pagamento American Express di associarle all'account del microblog e promuovere attraverso i tweet le vendite di alcuni prodotti preselezionati.

Pagamenti peer to peer sul web
Piattaforme online e applicazioni software abilitano i pagamenti diretti tra persone. L'Africa è stata una sorgente di innovazione per l'm-payment attraverso i dispositivi mobili: oltre M-Pesa, hanno conquistato terreno nei Paesi in via di sviluppo Easypaisa e Mtn Mobile Money.

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