Quanti leggono i tuoi post su Facebook? Quattro volte in più di quanto pensi

Come sapere quante persone leggono un messaggio condiviso su Facebook? Una cosa è certa: gli iscritti del social network sottovalutano l'ampiezza del loro pubblico. È la risposta che arriva dopo una discussione iniziata quando un giornalista del New York Times ha osservato di ricevere meno commenti e voti "mi piace" rispetto al passato. E ha sostenuto che erano ormai diminuiti i suoi lettori nella rete sociale online. Eppure la realtà è più complessa, come spiega una ricerca dell'università di Stanford e di Facebook.

Lo studio ha esaminato un gruppo di 1131 iscritti: in media erano convinti che a vedere i loro post fossero circa 20 persone. Ma l'analisi condotta sui dati interni del social network ha dimostrato che il pubblico era di quattro volte superiore (78 utenti per ogni messaggio).

Il risultato ha portato il team di data scientist di Facebook a indagare sui processi intuitivi messi in atto per calcolare quanti siano i lettori nel social network. Ha sottoposto un questionario agli iscritti. E ha scoperto le strategie adoperate: ad esempio, alcuni hanno dichiarato di conteggiare il doppio dei voti "mi piace" per capire quanto è vasta la loro audience. Oppure si aspettano un valore di circa il 20% dei propri contatti nel social network. Altri utenti elaborano una stima secondo l'orario del giorno, immaginando quanti amici possano essere connessi in un intervallo di tempo. I dati, però, mostrano che i feedback ricevuti da un iscritto (come ad esempio la quantità di commenti) sono poco indicativi della reale ampiezza del pubblico di un post: semplificando, i messaggi che hanno ottenuto pochi "mi piace" potrebbero essere stati visti da un vasto numero di persone.

A rivelare quanto sia difficile valutare dall'esterno l'audience di un post che un utente pubblica nel social network sono anche altri elementi. Nel quarto trimestre del 2012 è aumentato del 23% il fatturato dalle inserzioni commerciali distribuite da Facebook su dispositivi mobili, rispetto a un incremento del 14% nel trimestre precedente: il social network ha ampliato la diffusione degli spazi promozionali visibili attraverso le applicazioni software e, in questo modo, ha contribuito ad aumentare anche le possibilità di interazione degli utenti.

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