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Questo articolo è stato pubblicato il 21 marzo 2013 alle ore 17:14.

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YouTube vola verso una soglia record: un miliardo di utenti mensili nel mondo arrivano tra i suoi scaffali digitali per vedere i filmati. Raggiunge il traguardo già tagliato da Facebook in precedenza. Si adatta all'accesso dai dispositivi mobili. E continua l'evoluzione che ha portato una piccola startup a diventare un archivio visivo planetario. Sul blog ufficiale YouTube ricorda che ha tra i suoi utenti quasi una persona su due connessa a internet.

I rivali e la sfida con i microvideo
Le rilevazioni di Comscore indicano che a seguire sul podio delle piattaforme di video online sono al secondo e al terzo gradino rispettivamente Facebook e Vevo, secondo i dati degli Stati Uniti. Il social network più grande del mondo è uno spazio dove gli utenti possono incorporare filmati e condividerli: ha lanciato anche dirette televisive e noleggi di film. Vevo, invece, trova una simbiosi con YouTube e ha trainato il successo delle clip musicali che hanno alimentato le casse di artisti ed etichette discografiche attraverso il revenue sharing generato dallo streaming. È un pubblico che può creare successi planetari in pochi mesi.

Il rapper Psy ha superato 1,45 miliardi di visualizzazioni su YouTube. I filmati della piattaforma di videosharing sono entrati anche nelle classifiche di Billboard. Per tutti l'evoluzione tecnologica punta in direzione dell'accesso dai dispositivi mobili: laptop, smartphone e tablet. Conquistano spazio i microvideo come ad esempio Vine, Viddy e Tout. Indiscrezioni rivelano che Yahoo! avrebbe in cantiere una trattativa per l'acquisizione di una quota del 75% in Dailymotion.

Il decollo grazie ai blogger
Eppure YouTube nel 2005 era una startup. L'intuizione decisiva è stata di inserire un codice html per l'embed. Ha ricevuto presto consensi tra i blogger che hanno iniziato a incorporare i video nei loro post. Google ha concluso l'acquisizione della piattaforma nel 2006 per 1,65 miliardi di dollari. Per anni è stato in rosso. Poi è diventato una macchina da soldi. Che accelera la sua evoluzione. Scommette sulla produzione di canali originali. Guarda alle sperimentazioni con la smart tv e ai video generati dai gadget come i Google Glass. È entrato a far parte anche dei Google Trends per misurare l'interesse del pubblico online nel mondo.

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