Google progetta uno smart watch: sarà sviluppato dal team di Android

Google ha in cantiere un orologio intelligente da indossare sul polso e dotato di sistema operativo. È un'iniziativa affidata al team di Android: si tratta della divisione passata di recente sotto la supervisione di Sundar Pichai che è alla guida anche dell'evoluzione di Chrome e delle Apps. Andrà ad affiancarsi ad altri progetti di wearable computing, come gli occhiali intelligenti e le smart shoes. Ad aprire la strada agli orologi intelligenti è stata la nuova Apple del dopo-Jobs e questa settimana anche Samsung ha annunciato un suo progetto.

Come potrebbe essere l'orologio intelligente
L'indiscrezione sul programma avviato dal colosso di Mountain View arriva da una fonte anonima del Financial Times: il quotidiano britannico ricorda un brevetto presentato da Google che descrive uno smart watch costruito con un dual screen flip-up e display multitouch. Sono già sul mercato orologi intelligenti equipaggiati con versioni adattate di Android, ormai proiettato da tempo oltre i confini di smartphone e tablet. Come nel caso dei Google Glass, arrivati dagli X Lab del gigante di Mountain View grazie a un progetto coordinato da Sergey Brin che aveva a capo Sebastian Thrun, considerato tra i principali ricercatori al mondo di intelligenza artificiale.

Gli smart watch di Samsung e di Apple
Finora l'unico annuncio ufficiale giunge da Samsung: Lee Young Hee, executive vice president of mobile business del chaebol coreano, ha dichiarato che l'azienda è all'opera per produrre anche uno smart watch. La voce circolava già da tempo e il debutto era atteso al Mobile World Congress di Barcellona. Ma non trapelano ulteriori dettagli. Sono ancora indiscrezioni a rendere noto che Apple lavora con un team di cento persone a un device da indossare sul polso: è già stato definito iWatch. Avrà come sistema operativo iOs. Gli ingegneri starebbero valutando se consentire agli utenti di fare telefonate e gestire opzioni di geolocalizzazione. Forse adopererà un vetro flessibile. E potrebbe essere integrato con l'assistente personale Siri che risponde a comandi vocali.

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