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Questo articolo è stato pubblicato il 06 aprile 2013 alle ore 18:28.

La fine di Google Reader ha sollevato proteste sul web. Non ha mai raggiunto un'ampia diffusione per gli standard di un colosso di internet come Google, ma negli anni aveva riunito una community di appassionati che ha fatto sentire la sua voce. Semplificando, è un laboratorio per costruire giornali personalizzati attraverso l'uso dei feed Rss, indicati ad esempio da un quadratino arancione nelle pagine di blog, siti web, social network. Chiuderà a partire dal primo luglio, ma è previsto un periodo di transizione. Ecco alcune alternative accessibili mediante applicazioni software da dispositivi mobili:
Feedly
Dopo l'annuncio dell'eliminazione di Google Reader è stato tra i primi spazi a trarre vantaggio dall'esodo degli utenti: ha aggiunto in poco tempo 3 milioni di iscritti. È molto simile alla piattaforma di Google. Permette di importare i feed Rss in pochi secondi e conserva anche eventuali cartelle per organizzare il flusso delle informazioni. Archivia gli articoli salvati. Ha applicazioni software per iOs, Android e Kindle. È raggiungibile inoltre dai browser con estensioni e apps da Chrome, Firefox e Safari.
http://www.feedly.com
Flipboard
Ha modificato il design e consente agli utenti di costruire giornali personalizzati. A progettarlo è stato Mike McCue, uno sviluppatore software e imprenditore seriale, con l'aiuto di Evan Doll. Ha un'ampia integrazione con i social media, come Facebook, Twitter, Google+, LinkedIn. E in questo modo gli utenti possono sfogliarne le pagine per vedere le ultime segnalazioni. Acquisisce feed Rss attraverso Google Reader. È su iOs e Android.
http://flipboard.com
Google Currents
È un giornale personalizzato che segnala gli aggiornamenti da quotidiani e magazine, raccolti in categorie. Inoltre attraverso il motore di ricerca riunisce fonti specifiche ricavate da Google Reader. Negli ultimi mesi l'applicazione software ha migliorato il layout. Accanto al social network Google+ è tra le poche alternative a Google Reader all'interno delle piattaforme del colosso di Mountain View. Ha applicazioni software per iOs e Android.
https://www.google.com/producer/currents
Pulse
Uno spazio per l'esplorazione del web: aggrega fonti preselezionate e organizzate per temi. Inoltre attraverso il suo motore di ricerca può scandagliare internet e aggiungere feed Rss, ad esempio dai blog e dai siti online. Il risultato è una bacheca personalizzata da sfogliare e ricca di immagini. In questi giorni nella sua pagina web espone un invito a importare i dati da Google Reader. Ha apps per iOs e Android.
https://www.pulse.me
Trapit
Gli utenti accedono a contenitori tematici chiamati trap: scelgono un tema e attendono che la piattaforma raccolga le informazioni pubblicate nel web sugli argomenti di loro interesse mediante i feed Rss. Ha inoltre un elenco tematico di trap predefinite. Deriva da un progetto di ricerca dello Stanford Research Institute (Sri) su machine learning e natural language processing che è stato alle radici anche dell'assistente personale Siri di Apple. Ha un'applicazione per iOs.
http://trap.it
©RIPRODUZIONE RISERVATA
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