Gesti e movimenti del viso: le apps che non richiedono l'uso del tatto

L'arrivo sul mercato del Samsung Galaxy S4 accende i riflettori sulle applicazioni software che permettono di interagire con i dispositivi mobili senza l'uso delle mani e di una tastiera. Lo smartphone del colosso sudcoreano abilita gli utenti allo scroll delle pagine attraverso i movimenti del volto. Anche altre apps hanno scommesso su modalità alternative all'utilizzo dei display touch. E molte sono ispirate da azioni semplici.
Interazioni senza l'uso del tatto

Nel gioco Go Go Mongo! per iOs gli utenti possono decidere i percorsi di un orsetto spostando il viso da un lato o dall'altro. Di recente ha raccolto i pareri favorevoli nella blogosfera Flutter, progettata per Windows e Os X: permette ad esempio di scegliere i brani musicali da ascoltare sulla webradio Spotify senza toccare nulla, ma soltanto attraverso i movimenti delle mani.
Altre startup hanno semplificato la gestione dei dispositivi con sistema operativo Android. FaceLock for apps sblocca alcune applicazioni software quando il volto di un utente appare nella fotocamera: non richiede quindi di dover sfiorare con le dita la superficie del display. Adopera tecnologie di riconoscimento facciale. Smart Stay Ex Lite, invece, rileva ad esempio se un viso fissa una pagina web aperta su uno smartphone e in questo modo evita interruzioni causate dall'attivazione della schermata di blocco durante la consultazione.

Una frontiera creativa
Ma è appena l'inizio di un'ondata di apps inventate dalle startup. Dal Kinect Accelerator sono partite 11 imprese innovative che hanno costruito applicazioni software integrate con Kinect: il controller di Microsoft è stato lanciato all'inizio per i videogame, poi ha trovato un'ampia gamma di ambienti adatti ad impiegarlo. Due anni fa Google durante la conferenza I/O aveva varato un programma per esplorare gli usi del microcontroller Arduino.

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