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Questo articolo è stato pubblicato il 09 maggio 2013 alle ore 12:35.

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Facebook verso l'acquisizione di Waze: punta agli utenti da dispositivi mobili
Facebook valuta l'acquisizione di Waze: è un'applicazione software per automobilisti che abilita segnalazioni e conversazioni degli utenti su una mappa digitale. L'accordo ha un valore stimato tra 800 milioni di dollari e un miliardo di dollari. I primi contatti risalgono a circa sei mesi fa ed è in corso la due diligence.

Sono indiscrezioni riportate dal quotidiano israeliano Calcalist. Facebook continua il percorso nella strategia mobile first e amplia le opportunità degli utenti in viaggio.

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Waze muove i primi passi nel 2007: è stata progettata fin dall'inizio per l'uso da dispositivi mobili. Gli automobilisti possono vedere su una cartina geografica digitale le indicazioni di altre persone in strada e chiedere informazioni in tempo reale. In questo modo vengono a conoscenza di eventuali rallentamenti del traffico e riducono i tempi di percorrenza. Ha 45 milioni di utenti.

Lo scorso ottobre Waze aveva varato un'integrazione con gli iscritti di Facebook. È la ventesima applicazione gratuita più scaricata di sempre nella classifica di iOs. E ha vinto di recente un premio Webby Awards. Tra gli investitori annovera grandi fondi di venture capital come Kpcb e il magnate Li Ka-shing che inoltre ha una quota in Facebook.

La strategia mobile first
Negli ultimi dati trimestrali il social network guidato da Mark Zuckerberg dichiara 751 milioni di utenti da dispositivi mobili. Circa un anno fa ha inglobato Glancee che permetteva agli iscritti di trovare persone con interessi comuni nei dintorni di un posto: la startup aveva come cofondatori due italiani, Andrea Vaccari e Alberto Tretti, entrambi allievi del Politecnico di Milano.

Dalle fotografie ai luoghi
Se l'accordo sarà confermato per Facebook è la seconda grande acquisizione in ordine di tempo: prima della quotazione in Borsa aveva comprato l'applicazione di photoediting Instagram che è rimasta indipendente anche dopo l'ingresso nel social network. Waze apre altri terreni di sviluppo per la partecipazione delle community sul territorio e lascia intravedere possibili integrazioni con l'industria automobilistica che sono già state sperimentate dalle webradio e dagli assistenti personali come Siri.

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