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Questo articolo è stato pubblicato il 07 giugno 2013 alle ore 16:47.

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Anno 2013 rinasce il videogioco Al via l'E3 della next-genAnno 2013 rinasce il videogioco Al via l'E3 della next-genAnno 2013 rinasce il videogioco Al via l'E3 della next-genAnno 2013 rinasce il videogioco Al via l'E3 della next-genAnno 2013 rinasce il videogioco Al via l'E3 della next-genAnno 2013 rinasce il videogioco Al via l'E3 della next-gen


Sarà l'evento videoludico più importante non di quest'anno ma degli ultimi anni. Otto anni dopo la nascita di Xbox 360, Ps3 e Nintendo Wii debutta la nuova (l'ottavia) generazione di console domestiche. A partire dal 9 giugno all'Electronic Entertainment Expo di Los Angeles a contendersi la scena Sony e Microsoft chiamate a illustrare con fuochi d'artficio e trucchi di magia il futuro dell'intrattenimento da solotto. Ps4 e Xbox One (i nomi delle due console) saranno presentate finalmente nei minimi dettagli.

Le attese

Nello specifico Sony dovrà mostrare la macchina (a New York a febbraio era stato svelato solo il controller). Sulle specifiche hardware sappiamo praticamente quasi tutto, resta la curiosità sul design e sulle feature prettamente videoludiche che dovrebbero il punto di forza di questa macchina (social e cloud gaming). Microsof invece che poche settimane fa ha mostrato in anteprima la console si concentrerà sui giochi: sono attesi 15 nuovi titoli di cui otto saranno nuove Ip (proprietà intellettuali originali). Tutto quindi lascia pensare che sarà un E3 dove i videogiochi, le storie e la fantasia saranno protagonisti.

Lo scenario

Da un paio di anni l'industria dei giochi per console che ricordiamo essere complessivamente un mercato da 63 miliardi di dollari (PWc) veniva accusata di avere poche idee, di mancare di coraggio e spirito d'innovazione. Gli addetti ai lavoro, publisher, le case di sviluppo, i game designer si sono difesi in questi anni sostenendo che stavano aspettando la nuova generazione di console. A questo punto non hanno più scuse.

In realtà a mordere il posteriore di questa industria sempre più accerchiata dalla concorrenza di smartphone e tablet è la crisi econonica che da un paio di anni si manifesta con segni meni a due cifre nella vendita di hardware e software. Ma anche la stanchezza verso piattaforme tuttosommato vecchiotte e inadatte a intercettare i nuovi trend. PriceWatherhouseCooper alcuni giorni fa ha pubblicato un rapporto ottimista sul futuro di questa industria. Il mercato complessivamente nei prossimi cinque anni passaerà da 63 a 86 miliardi di dollari. Il segmento a che sosterrà l'accelerazione più spinta è quello del mobile gaming che passerà da 8,8 a 14 miliardi mentre con la nuova generazione le console passeranno da 24 a 31 miliardi. Un segnale che il business si sta complessivamente aumentando ma con equilibri e pesi specifici mutati.

Un tempo la chiamavano console war?

Ecco perché da Sony e da Microsoft ci si aspetta due "scatole" che dovranno impressionare reinventando l'intrattenimento davanti al televisore. Convincere il pubblico che ha ancora senso mettere sotto il piccolo schermo una macchina progettata per i videogame ma destinata a diventare un hub multimediale a tutti gli effetti.

Il prezzo

L'attenzione degli analisti finanziari sarà tutta concentrata sul prezzo delle due console. Sbagliare potrebbe costare caro ai due big. Ne sa qualche cosa Sony che nel 2006 uscì sul mercato con una macchina da 599 dollari. Ci vollero due anni per vendere la Ps3 in profitto. Ecco perché secondo Michael Patcher , uno degli analisti più ascoltato dall'industria dei videogame, il prezzo della Xbox One non dovrebbe superare i 400 dollari e quello della Ps4 i 350 dollari.

SuperMario sceglie i low profile

Della partità c'è anche Nintendo che quest'anno ha scelto un profilo basso: al posto della consueta conferenza stampa tutta frizzi, lazzi e sketch tra Myamoto e il management nipponico, è prevista una diretta video online e presentazioni dei nuovi titoli chiamati a risollevare le sorti della per ora non fortunata console Wii U.

Le sorprese

Questo edizione dell'E3 vedrà anche l'ingresso ufficale sul mercato di console esordienti. Come ad esempio Shield la portatile di Nvidia che presenterà per la prima volta la line-up di giochi in esclusivi, il che aiuterà il mercato a capire quali sono le reali ambizioni di questa interessante console portatile. Un inaspettato protagonista potrebbe essere il vecchio pc. Le nuove console sono tornate sui loro passi adottando architetture aperte, semplici in modo da facilitare il lavoro degli sviluppatori. Per certi versi quello a cui stiamo assistendo è un ritorno al personal computer inteso come piattaforma ludica. A questo proposito non sono da escludere novità da Steam Box, il servizio di gaming su Pc di Valve.

Le certezze

Protagonisti saranno comunque e in ogni caso i videogiochi. I nuovi che ridisegneranno il futuro di questa industria e i vecchi a corredo di una generazione che non è detto debba smettere di giocare un ruolo di piano. Ecco perché tra gli annunci del "vecchio" mondo non mancheranno blockbuster come Dragon Age III: Inquisition (Bioware), Thief (Square Enix), Call of Duty: Ghosts (Activision) , Beyond: Two Souls (Quantic Dream), Assassin's Creed IV: Black Flag (Ubisoft), Batman: Arkham Origins (Warner Bros), Dark Souls 2 (Bandai Namco Games), Mario Kart Wii, Pikmin 3, Mario Party 3DS e Mario & Luigi: Dream Team (su piattaforma Nintendo)

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