Gira il video, gioca coi filtri e condividi

La frontiera della condivisione è il video. Sui social, nei blog, sulle piattaforme poco importa, il focus è fare lo sharing di frammenti animati di vita. Pochi secondi, tanta creatività, qualche effetto e il gioco è fatto. Una piccola finestra sull'universo personale da fare vedere ad amici, parenti e conoscenti. Più di una foto, meno di un film, brevi videoclip che però hanno successo. La conferma che stiamo entrando nella nuova frontiera della condivisione è Instagram. L'app, di proprietà di Facebook, da qualche giorno è stata aggiornata per aggiungere il tanto atteso supporto per i video, non solo le foto.

Ebbene, nelle 24 ore dal debutto, oltre cinque milioni di clip sono state caricate; nel picco massimo i 130 milioni di utenti attivi hanno inviato file pari all'equivalente di 40 ore di video ogni minuto. Un dato: nelle prime otto ore dalla pubblicazione sono stati caricati un numero di filmati che servirebbe un anno per vederli tutti.

Secondo una ricerca di Samsung, gli italiani pubblicano in 60 secondi 3.572 foto (cinque milioni al giorno, 3,3 miliardi di immagini scattate al mese). Altro che frasi nello status. La vera passione degli iscritti ai social network è farsi vedere, tanto che il 73% si affida a Facebook e il 9% dei connazionali sono attivi su Instagram. La cui prerogativa è di semplificare al massimo le operazioni di scatto e miglioramento delle foto. Interfaccia semplice, una volta iscritti si è accolti da un sobrio pannello che mette a disposizione tutto il necessario. Si sceglie la modalità video, il reparto fotografico è speculare, quindi si registrano clip con durata da 3 a 15 secondi. Quindi si applicano gli effetti: un tap e si cambia atmosfera, colori e aspetto delle immagini per enfatizzarne la resa. Infine si pubblica.

Non servono conoscenze, tutto virato al ludico perché l'attenzione è incentrata sulla condivisione. La migliore app è Instagram seguita di un'incollatura da Vine. Anche in questo caso disponibile per Android e iOS (Instagram arriverà per Windows Phone ma non in tempi brevi), consente di pubblicare clip in Twitter e Facebook, di interagire con gli amici e di creare spettacolari effetti attraverso una completa dotazione di strumenti di editing. Si possono anche aggiungere hashtag per farsi seguire pubblicando i filmati con durata di sei secondi.

Se siete utenti prevalentemente di Twitter, Vine fa al caso vostro e la piattaforma è più collaudata rispetto a quella video appena introdotta da Instagram. Queste sono le due teste di serie, i due "campioni" nel video sharing. Ma non sono gli unici. Senza dimenticare YouTube, perfettamente integrato con i principali sistemi operativi per smartphone così da caricare video, in questa sede proponiamo tre servizi incentrati solo sulla condivisione video in salsa social. Il primo, come si evince dal nome, è Socialcam preposta come il metodo «più semplice per registrare e condividere video».

È improntato alla completezza: tanti filtri e una community attiva con ci si può interagire (sono comunque supportati Facebook, Twitter, YouTube e la mail). Inoltre i file sono caricati nel cloud, quindi sempre accessibili da qualsiasi dispositivo si usi. Viddy è una bella sorpresa, anche per l'estrema semplicità. L'interfaccia non ha fronzoli, così ci si può focalizzare sulla ripresa delle clip da 30 secondi al massimo. Una sapiente scelta di filtri è funzionale a rendere più artistico il materiale girato: in una manciata di passaggi il video è pubblicato sul web, dove si preferisce. E infine Klip, con un taglio più giocoso e "giovanile". Ci si registra via Facebook o Twitter e si pubblica tutto ciò che si vuole, applicando gli effetti. Si possono connettere gli amici e uno dei leit motiv consiste nello scalare la classifica dei 100 video migliori. Interessante le funzioni che indicano le tendenze che si sviluppano su Klip e di interazione tra gli iscritti.

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