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Questo articolo è stato pubblicato il 10 luglio 2013 alle ore 15:41.

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Il test del Dna si fa sul posto

Un'analisi per verificare se il Dna di una persona coincide con quello trovato su un reperto non richiede più un laboratorio e lunghe attese: può essere svolta in meno di 90 minuti usando un dispositivo portatile creato dall'Università della Virginia in collaborazione con la Lockheed Martin.

Si tratta di un altro dei numerosi "laboratori chimici su chip" che in questi anni stanno rivoluzionando il campo delle analisi chimiche e biologiche. "Se si riducono le dimensioni delle provette, è possibile fare biochimica in modo molto, molto veloce," spiega il professor James P. Landers, fondatore di Microlab Diagnostics, azienda spin-off dell'Università della Virginia che si occupa di produrre e commercializzare questo tipo di tecnologie.

Usare il dispositivo, denominato IntrepId S2A-90, è molto semplice. Basta prelevare un campione di Dna (per esempio mediante un tampone orale), inserendolo poi all'interno di una cartuccia (che si può tenere in mano e può contenere fino a quattro campioni). La cartuccia viene poi inserita in un analizzatore portatile, dove il Dna viene isolato attraverso un processo enzimatico brevettato da ZyGem Corporation. Successivamente il materiale genetico viene moltiplicato attraverso un procedimento di reazione a catena della polimerasi, e infine analizzato mediante una combinazione di laser e sensori. I dati possono poi essere elaborati da un computer sul posto o inviati a un sistema centralizzato.

La grande velocità del test potrà servire per arrivare più rapidamente a identificare un colpevole. Ma, modificando il tipo di analisi svolte, il sistema può essere adattato a scopi diversi da quello dell'identificazione umana: è possibile per esempio utilizzarlo negli ambulatori per verificare la presenza di germi patogeni o di cellule cancerose nei campioni prelevati da un paziente, senza più le attese richieste dagli esami di laboratorio. Secondo R. Paul Gray, manager di Microlab, la tecnologia è "superiore a ogni altra presente sul mercato", e il suo arrivo segnerà "un cambiamento di paradigma". Il dispositivo è già in produzione su piccola scala, ed entro il prossimo maggio cominceranno le consegne a clienti selezionati.

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