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Questo articolo è stato pubblicato il 19 luglio 2013 alle ore 19:51.

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(Afp)(Afp)

Personal trainer, dietologo, medico. Basta scaricare un paio di app e lo smartphone si trasforma in un severo istruttore che si occupa della salute del proprietario 24 ore su 24. Da cinque anni a oggi, le app hanno consentito a milioni di utenti di avere a portata di mano una gamma infinita di funzioni più o meno utili, dai giochi alla navigazione, dai photoeditor alle previsioni del tempo. Tra le migliaia di proposte, gratuite e non, il segmento delle app per stare in forma è in rapida espansione. MyFitnessPal e Withings elaborano una dieta personalizzata per perdere peso in base ai parametri biologici dell'utilizzatore. RunKeeper e Runtastic sono due allenatori virtuali che seguono la corsa e programmano tabelle su misura per l'obiettivo prefissato (fiato, cardio, maratona, eccetera). Con Sleep101, per iPhone, e SleepBot, per Android, il telefonino diventa un compagno di letto a tutti gli effetti e, una volta sistemato sotto al cuscino, analizza la qualità del sonno grazie al microfono e ai sensori di movimento. Al mattino, l'app fornirà i consigli per dormire meglio (dalla dieta alle letture) e programmerà la sveglia successiva nelle fasi di sonno più leggero in modo da renderla meno traumatica.

Da pochi giorni è uscita Argus per iPhone, che riassume in una sola app le funzioni di monitoraggio di attività fisica, dieta, sonno e dati biologici come pressione sanguigna e battito cardiaco rilevato appoggiando un dito alla fotocamera dello smartphone, che non sa ancora fare il caffè, ma poco ci manca dal momento che tra i dati monitorati c'è anche la quantità di caffeina assunta giornalmente e di conseguenza i consigli sulla dose corretta. Peter Kuhar, direttore tecnico della compagnia Azumio che ha sviluppato Argus, spiega che «negli ultimi 20 anni l'attenzione per la salute è molto cresciuta e in questo campo la tecnologia può aiutare le persone ad adottare uno stile di vita più sano e a ridurre i rischi». Altre app funzionano con il supporto di sensori esterni da acquistare separatamente come il Jawbone UP, per iPhone e Android, e Fitbit e Larklife, entrambi solo per iPhone. I dati raccolti dai sensori a contatto col polso sono molto più accurati ed efficaci per elaborare una dieta o un programma di allenamento personalizzato. Dallo scorso mese di giugno MyFitnessPal e RunKeeper possono interagire sullo stesso dispositivo. Mike Lee, co-fondatore di MyFitnessPal, racconta che «all'inizio eravamo concentrati solo sull'aspetto della dieta, ma crescendo abbiamo capito che l'attività fisica è fondamentale per il benessere generale».

Ma per chi fa grande uso di app che raccolgono dati personali e social network è sempre bene ricordare che le informazioni e le immagini caricate potrebbero, in via teorica, essere inviate a server esterni ed essere utilizzate in un secondo momento per scopi statistici o commerciali. E' il rovescio della medaglia delle nuove tecnologie che rischiano di violare la privacy degli utenti meno esperti. Ecco perché, ancora pochi giorni fa, i portavoce di Instagram hanno sentito il bisogno di ribadire che i contenuti caricati dagli utenti –ora condivisibili anche su blog e siti diversi da Facebook- sono e restano di proprietà degli utenti stessi. Una dichiarazione formale che contrasta col fatto che qualsiasi iscritto a Facebook può scaricare le foto dei suoi contatti e dei profili aperti senza chiedere alcuna autorizzazione.

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