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Questo articolo è stato pubblicato il 02 agosto 2013 alle ore 12:16.

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Da Sanremo a Pordenone, il coworking non va in vacanza

Anche se le città si svuotano sempre meno regna quell'aria agostana che sembra inneggiare al ritmo lento e sonnolento delle calde giornate estive. Freme invece l'attività negli spazi coworking che non abbassano le saracinesche nemmeno ad agosto.
«Ma il coworking - sottolinea Massimo Carraro, co-fondatore di Cowo con Laura Coppola - non è un'idea anticrisi visto che è nata nella fiorente Silicon Valley degli anni 2004-2005» e si è sviluppata come condivisione di spazi lavorativi e di sinergie positive tra professionisti che hanno in comune risorse ma anche valori.

Quattordici sedi affiliate alla rete Cowo nata nel 2008, che ha all'attivo 80 aree coworking dislocate in 50 centri urbani, resteranno aperte per tutto il mese: a Milano con due postazioni, tre a Torino e poi ancora Ancona, Vado Ligure, Bologna, Genova, Ospitaletto, Parma, Pordenone, Rovigo e Sanremo.

Oltre agli spazi del progetto Cowo, all'Idroscalo di Milano è stato allestito uno spazio coworking prettamente estivo, aperto da giugno ad agosto; c'è anche un servizio dedicato ai bambini che potranno essere impiegati in attività ludiche e di gruppo mentre i genitori lavorano.

Non poteva mancare la Sardegna, Regione molto attiva e frizzante nell'incentivare e accogliere le idee innovative: gli spazi coworking di Open Campus non chiudono i battenti nemmeno ad agosto.

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