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Questo articolo è stato pubblicato il 16 agosto 2013 alle ore 09:25.

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La Florida impiega i droni contro le zanzare

Le zanzare sono un flagello che nessuno ama, e il pensiero di usare tecniche militari per combatterle è sicuramente allettante. È quello che stanno facendo in Florida, dove si progetta di usare droni nella lotta contro i fastidiosi imenotteri.
L'idea proviene dal dipartimento per la lotta contro le zanzare della Florida, che ha annunciato ufficialmente un primo volo di prova di un drone per il prossimo 26 agosto. Il suo compito non sarà quello di aggredire direttamente le zanzare, bensì di individuare, grazie alla videocamera a raggi infrarossi di cui è dotato, le pozze di acqua stagnante e poco profonda che costituiscono l'ambiente ideale per la crescita delle larve.

Il drone che verrà utilizzato, costruito dalla Condor Aerial e denominato Maveric, somiglia a un piccolo falco, è lungo circa 75 cm e pesa circa un Kg. Funziona a batteria ed è in grado di volare per un ora e mezzo, a un'altezza variabile tra i 3 e i 50 metri e con venti fino a 60 Km/h. Il costo di un esemplare è di 80mila dollari comprensivi di assicurazione. Secondo i fabbricanti è stato progettato principalmente per essere usato dalla Polizia nella ricerca di sospetti, ma sta cominciando a trovare anche usi civili.

Gli esperimenti serviranno a stabilire se la videocamera è davvero efficace nell'individuare le pozze d'acqua, e verranno completati nel giro di una settimana. Se l'esito sarà positivo, i dati raccolti dal drone verranno usati per decidere dove spruzzare larvicida usando metodi tradizionali. Ma c'è già chi pensa a droni in grado di provvedere da soli anche a questa seconda fase: costerebbero sicuramente meno di aerei o elicotteri con piloti umani.

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