Amazon lancia una rete wireless via satellite, primi test in Usa

Jeff Bezos, Ceo Amazon (Ansa)

Amazon ha esaminato altre modalità di connessione a internet: negli Stati Uniti ha adoperato un network wireless attraverso le tecnologie satellitari di Globalstar. Sono test che possono ampliare l'accessibilità dell'universo digitale anche in aree dove i collegamenti online risultano più lenti oppure inesistenti. E aprono un ponte diretto nella navigazione sul web. A rivelarlo è l'agenzia di stampa Bloomberg.

Gli esperimenti sono coordinati dal Lab126 del gigante hi-tech: è uno spazio al cuore dei progetti di ricerca e sviluppo dell'azienda. Che ha una tradizione consolidata nel varo di idee visionarie imitate da altri. Ad esempio l'ereader Kindle per facilitare il download immediato degli ebook impiega la connettività wireless attraverso le reti locali di telefonia mobile: è disponibile finora in oltre cento nazioni come spiega il sito web di Amazon. E in questo modo fornisce una libreria ubiqua.

I palloni aerostatici di Google
Ma l'espansione dei confini di internet è una frontiera inseguita da altri colossi nati sul web. Negli Stati Uniti Google offre l'accesso broadband in alcune città. Inoltre ha lanciato il Project Loon che garantirà la connettività wireless mediante palloni aerostatici a partire dalla Nuova Zelanda: la prospettiva sarà di permettere collegamenti a internet in banda larga soprattutto dove è ancora assente. Costruisce un ponte per lo sviluppo delle economie locali. Eric Schmidt, presidente di Google, stima che entro i prossimi dieci anni verranno raggiunti altri 5 miliardi di utenti. Diventerà un cambiamento epocale.

Reti sociali e app
Anche Facebook ha un'alleanza con altre aziende hi-tech: vuole portare su internet i due terzi dell'umanità ancora esclusi. Il social network ha 1,15 miliardi di utenti attivi mensili e ha già avviato la trasformazione in modo da adattarsi alla fruizione dai dispositivi mobili. Per alcune nazioni in via di sviluppo abilita l'accesso gratuito sulle sue pagine con il programma Facebook Zero. E una cartina di tornasole sono le app semplificate che sono state costruite dai programmatori informatici locali e coinvolgono il pubblico nella piattaforma di social networking.

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